Dalla compagnia Carrozzeria Orfeo una sgangherata commedia umana, tenera ed esilarante. In un mondo distopico dove l’acqua è bene privato e le sorgenti idriche sono militarizzate, una piccola comunità di senzatetto combatte la sua tragicomica lotta per la sopravvivenza.
In un futuro apocalittico, dove l’acqua è stata privatizzata e fiumi, laghi e sorgenti sono sorvegliati dall’esercito, accampata in un parcheggio abbandonato, una comunità di derelitti lotta per la sopravvivenza. Dalla compagnia di culto Carrozzeria Orfeo (Animali da bar, Thanks for vaselina da cui è stato tratto un film) una tenera, esilarante commedia umana in un mondo distopico fatto di confini, recinzioni, telecamere di sicurezza, diseguaglianze sociali, conflitti razziali, che assomiglia molto al nostro (peggior) futuro. Cous Cous Klan si svolge in una periferia degradata, in uno spiazzo dietro un cimitero, dove due roulotte fatiscenti ospitano una micro comunità senzatetto: un ex prete nichilista e depresso, un giovane sordomuto e irrequieto, una donna obesa e con un occhio solo, un immigrato musulmano che per vivere seppellisce rifiuti tossici, un piccolo borghese rimasto senza casa e una ragazza ribelle e indomabile. Una corte dei miracoli metropolitana, una galleria di casi umani, un’umanità socialmente instabile, carica di nevrosi e debolezze che Carrozzeria Orfeo racconta con il suo stile burlesco e politicamente scorretto e con un occhio sempre lucido, divertito e soprattutto innamorato dei suoi personaggi.