Martedì 2 aprile 2019, alle ore 19.30, al Teatro Gobetti, per la Stagione in abbonamento del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale debutta LA LETTERA ideazione Nullo Facchini e Paolo Nani, con Paolo Nani, regia di Nullo Facchini.
Lo spettacolo, prodotto da Paolo Nani Teater e distribuito da World Entertainment Company, sarà replicato al Teatro Gobetti fino a domenica 7 aprile 2019.
Un tavolo, una sedia, una bottiglia di vino e un fuoriclasse del teatro fisico: Paolo Nani.
Bastano questi pochi elementi per costruire un esilarante show, liberamente ispirato agli “Esercizi di stile” di Queneau, che da oltre venticinque anni conquista e diverte il pubblico di tutto il mondo.
Ha fatto venire il mal di pancia dal ridere ai più compassati recensori del nord Europa. La lettera di Paolo Nani, ferrarese e globetrotter, è un classico della comicità, che a oltre venticinque anni dal debutto continua a girare il mondo, conquistare premi e divertire il pubblico fino alle lacrime. Liberamente ispirato a Esercizi di stile di Raymond Queneau, nel quale una breve storia è ripetuta 99 volte in altrettanti stili letterari, l’assolo di Nani mette in fila quindici variazioni sul tema: un uomo si siede al tavolo, davanti a una bottiglia di vino e alla foto incorniciata della nonna, e scrive una lettera.
Con inventiva, maestria di gesti, nessuna parola e trovate sempre spiazzanti, utilizzando largamente l’immaginario collettivo figlio del cinema e il linguaggio del clown, l’artista declina la scena ogni volta in una chiave o un genere diversi: all’indietro, con sorprese, volgare, senza mani, horror, cinema muto, circo. Creando un mosaico fittissimo di minuscoli eventi fisici così ben congegnati da non dare respiro tra una risata e l’altra.
Dal 1992 questo spettacolo è in perenne rappresentazione ai quattro angoli del globo, l’hanno visto in Groenlandia e in Cile, in Turchia e in Cina, in Norvegia e in Giappone. Oltre 1.500 repliche per questo piccolo, perfetto meccanismo che continua a stupire, anche dopo averlo visto decine di volte, per la sua capacità di tenere avvinto il pubblico di tutte le età alle sorprendenti trasformazioni di un formidabile artista.
La regia è di Nullo Facchini, regista italo-danese formatosi tra l’altro come Paolo Nani presso il Teatro Nucleo di Ferrara, diretto dagli argentini Cora Herrendorf e Horacio Czertok. In seguito a questa collaborazione intorno a La lettera, Nani ha trasferito il suo quartier generale artistico in
Danimarca.
Menzione d’onore Copenhagen Stage Festival | Primo premio United Slapstick – The European Comedy Award, Frankfurt a.m. | Primo premio Roner SurPris 2005 Bolzano, Italy | Premio del pubblico, Mostra Internacional de Teatro de Santo André 2016, Portogallo | Menzione d’onore dall’Associazione dei Teatri Danesi 2018.
02_scheda a cura della Compagnia
03_CV breve Paolo Nani, Luglio 2017