#stranointerludio
#laricetta
appunti per un menù teatrale
Prosegue l’iniziativa del Teatro Stabile di Torino #stranointerludio #laricetta con artisti affermati e giovani attori impegnati in video su testi originali o di grandi autori della letteratura, realizzati con uno sguardo inedito e personalissimo, montati come brevi cortometraggi: a partire dal tema del cibo per scoprire intense riflessioni sul nostro presente.
Per questo progetto Andrea Di Casa e Ilaria Falini tornano a lavorare insieme per il pubblico dello Stabile di Torino che li ha applauditi diretti da Filippo Dini in Così è (se vi pare) e nella precedente clip di #stranointerludio, giocata spiritosamente sulle prove di memoria a distanza, complici un computer ed uno smartphone. In questa occasione i due artisti si sono scambiati i ruoli di registi e interprete l’uno per il video dell’altro, con un unico set: la cucina dell’attrice.
Martedì 9 giugno 2020 Andrea Di Casa sarà protagonista di “Due fette di pane nero” un suo testo originale, mentre giovedì 11 giugno Ilaria Falini si cimenterà in “L’uovo di Dante” di cui è anche l’autrice.
Due clip che dialogano tra loro, quindi, dedicate a due elementi semplici e centrali in cucina: il pane e l’uovo. Sulla scelta fatta Andrea Di Casa ha scritto: «quando ho immaginato la storia da raccontare mi è venuto naturale pensare al momento presente, a ciò che stiamo vivendo. Ho ripensato a quei momenti all’inizio del lockdown, quando uno dei pensieri più ricorrenti era rivolto a chi ha vissuto situazioni ben peggiori della mia. Mi hanno sempre affascinato i periodi delle due guerre, ma non mi era mai successo di empatizzare con la storia così tanto come durante la Fase 1. Allora inevitabilmente ho ripensato ad un mio zio materno, alla sua tremenda esperienza vissuta nei campi di concentramento nazisti, e a quanto due semplici fette di pane fossero state così determinanti per la sua sopravvivenza: due fette di pane donategli da chi non si sarebbe aspettato, il suo carceriere. Mi è servito per ritrovare un po’ di quella fiducia nel prossimo che nel frattempo era scemata e anche per salutare ancora una volta il mio zio preferito, lo zio Nucci».
Ilaria Falini, che ha realizzato un vivace collegamento tra una ricetta di sua nonna e Dante Alighieri, ha a sua volta dichiarato: «Ho scelto di parlare di uova perché per cucinare le uova ci sono un’infinità di ricette ma io ne proporrò solo una, che poi è la mia preferita, quella di Dante: perché dall’uovo si sviluppano moltissimi simboli, ma io parlerò solo di uno di essi; perché ci sono parecchie storie che raccontano di uova, ma io racconterò solo quella dell’uovo di mia nonna; perché sono tantissimi i miti legati all’uovo, ma io parlerò di uno soltanto; e poi perché l’uovo è fertilità, ricchezza, speranza, primavera e rinnovamento, perché è qualcosa ma potenzialmente anche qualcos’altro, e poi perché è buono!»
Nelle prossime settimane i protagonisti di #stranointerludio #laricetta saranno Marta Cortellazzo Wiel, Marcello Spinetta, Roberto Turchetta.
Sul sito del Teatro Stabile di Torino sono disponibile tutte le clip degli attori e i registi che si sono cimentati, catturando l’interesse delle persone e dei media, per questa iniziativa dello Stabile: Laura Curino con Cuoco Martino da Como e i suoi ricettari rinascimentali scritto dalla stessa Curino (martedì 28 aprile 2020), Gabriele Vacis impegnato con Le golose, poesia di Guido Gozzano (giovedì 30 aprile 2020), Filippo Dini che ha presentato un estratto da I dispiaceri della carne di Plutarco (martedì 5 maggio 2020 – parte prima e giovedì 7 maggio 2020 – parte seconda), Milvia Marigliano che ha interpretato un estratto da Calypso, dall’episodio 4 di “Ulisse” di James Joyce (martedì 12 maggio 2020), Matthias Martelli con un testo originale scritto appositamente per #stranointerludio dal titolo “Il pane” (venerdì 15 maggio 2020), Eugenio Allegri che ha proposto una lettera di Rossini alla moglie Olympe Pélissier da Lettere e documenti di Gioacchino Rossini a cura di B. Cagli e S. Ragni – Fondazione Rossini Pesaro, 1992 (martedì 19 maggio), Orietta Notari con Gli asparagi e l’immortalità dell’anima, uno dei racconti più famosi di Achille Campanile (venerdì 22 maggio); Giordana Faggiano interprete di Heavy in your arms, scritto e diretto da Egidio Alessandro Carchedi (martedì 26 maggio 2020) e Matilde Vigna che ha proposto un brano da Filippo Tommaso Marinetti Il manifesto della cucina futurista, Passerino Editore (venerdì 29 maggio 2020), Vittorio Camarota con “Si cucine cumme vogli’ i’”(Se cucini come voglio io) di Eduardo De Filippo (lunedì 1 giugno 2020) e Paola Giannini in una clip dedicata a “If I Knew You Were Coming I’d’ve Baked a Cake” (venerdì 5 giugno 2020).
Le clip vengono pubblicate con cadenza bisettimanale al link https://www.teatrostabiletorino.it/stranointerludio
Prosegue su Instagram #albumdifamiglia, un ritrovo virtuale per raccontare il proprio essere spettatore nelle sale del Teatro Stabile di Torino, per condividere un ricordo speciale in attesa di ritrovarci tutti in sala: #albumdifamiglia #teatrostabiletorino #stranointerludio sono gli hashtag per postare le foto scattate al Carignano, Gobetti, Fonderie, taggando @teatrostabile_torino che farà il repost. Un modo per sentirci vicini e per un arrivederci a presto.
Continua il viaggio a ritroso nelle Stagioni appena passate grazie alle fotografie delle produzioni dello Stabile che quotidianamente verranno pubblicate sui canali Instagram e Facebook del teatro.
Per chi voglia mettersi alla prova come spettatore, magari ricordare uno spettacolo molto amato e riscoprire il patrimonio digitale del nostro Centro Studi prosegue l’appuntamento con i quiz sulla storia del nostro teatro, e delle nostre più grandi produzioni del passato.
Il Teatro continua a lavorare per il suo pubblico con nuove modalità per stare insieme e per dare appuntamento in sala, appena possibile. Nel frattempo invitiamo tutti a seguirci tramite gli aggiornamenti che verranno comunicati sul nostro sito e sui nostri profili social!
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CS #stranointerludio #laricetta_appuntamenti 9 e 11 giugno 2020
