Il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e TPE – Teatro Piemonte Europa propongono insieme, per la prima volta, un cartellone integrato e rigoroso, sperimentando un nuovo modello di collaborazione nato per superare la crisi e per dare un segnale forte dopo questi mesi di lockdown.

«Riteniamo – affermano Lamberto Vallarino Gancia, Presidente Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e Maddalena Bumma, Presidente TPE – Teatro Piemonte Europa che questa ripresa congiunta sia un fatto importante per la Città e per la Regione, in quanto manifesta il superamento degli interessi specifici a favore di una progettualità partecipata in un momento tanto delicato, con l’auspicio che la nostra proposta venga recepita come un segnale di speranza per la comunità e rappresenti un progressivo ritorno alla normalità».

La stagione estiva al Teatro Carignano dal titolo Summer Plays prevede tre mesi di programmazione ininterrotta, dal 15 giugno al 13 settembre 2020, propone 16 titoli di drammaturgia contemporanea, 100 recite totali, a cui si aggiungono 16 appuntamenti inseriti nella sezione Extra Plays.

I testi proporranno sottili e inquietanti trame del presente, sondando i diversi aspetti della nostra società: da Fausto Paravidino a Philipp Löhle, da Dario Fo a Rafael Spregelburd, da Vitaliano Trevisan a Harold Pinter, da Natalia Ginzburg a Brian Friel, da Massimo Sgorbani a David Harrower, da Giovanni Testori a Steven Knight e Rémi De Vos, con nuove produzioni firmate da Valerio Binasco e Valter Malosti, che curano il progetto a quattro mani, e da Filippo Dini, Leonardo Lidi, Licia Lanera, Jurij Ferrini e Marco Lorenzi.

Oltre alla matrice contemporanea, altro comune denominatore degli spettacoli è il fatto che la quasi totalità dei registi e degli interpreti sono artisti legati al territorio, uno straordinario gruppo di talenti di diverse generazioni ad iniziare dagli stessi Valerio Binasco e Valter Malosti, per proseguire con Eugenio Allegri, Laura Curino, Michele Di Mauro, Jurij Ferrini, Irene Ivaldi, Christian La Rosa, Leonardo Lidi, Marco Lorenzi, Matthias Martelli, Piero Nuti, Fausto Paravidino, Gabriele Vacis, Matilde Vigna. In questa stagione non potevano mancare le compagnie indipendenti più dinamiche della Città, come Teatro di Dioniso, Il Mulino di Amleto, Acti Teatri Indipendenti, Piccola Compagnia della Magnolia, oltre ad un soggetto da sempre attento alla creazione contemporanea come il Festival delle Colline Torinesi che mette il marchio ad alcune produzioni, iniziando da qui una sorta di festival diffuso.

«A nostro parere – dichiarano Filippo Fonsatti, Direttore e Valerio Binasco, Direttore artistico del Teatro Stabile di Torino e Valter Malosti, Direttore di TPE – Teatro Piemonte Europa – in questa inedita e imprevedibile fase storica, nella quale molte certezze sono svanite dalla sera al mattino e forse nulla tornerà ad essere esattamente come prima, occorre reagire con energia propositiva e solida progettualità: noi siamo convinti che questa stagione estiva orgogliosamente Made in Turin, che non accetta compromessi sulla coerenza dei contenuti e sulla qualità degli interpreti, possa lanciare un messaggio potente di fiducia e di prospettiva».

A fare da cornice a questa intensa estate teatrale sarà la suggestiva sala del Teatro Carignano che torna ad aprirsi dal mattino fino a tarda sera per svolgere le sue funzioni di interesse pubblico e per essere un ambiente vivo e accogliente, capace di offrire a tutte le comunità occasioni di formazione culturale, di svago intelligente, di scambio sociale, di stimolo intellettuale. Nella sua platea riconfigurata potrà ospitare fino a 200 posti a sedere, garantendo il distanziamento interpersonale, come previsto dalle norme vigenti. Nel foyer e nella sala del teatro saranno disposte tutte le misure igienico-sanitarie e di sicurezza necessarie per preservare la salute del pubblico e del personale e assicurare un’esperienza piacevole e serena.

Ad inaugurare la rassegna sarà, il 15 giugno 2020, Valerio Binasco che dirigerà L’intervista di Natalia Ginzburg, interpretata dallo stesso Binasco con Arianna Scommegna e Giordana Faggiano. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Torino, sarà replicato fino a domenica 21 giugno.

Valter Malosti porterà in scena, dal 23 al 28 giugno, Giulietta di Federico Fellini, adattamento teatrale di Vitaliano Trevisan, interpretato da Roberta Caronia, una produzione TPE – Teatro Piemonte Europa con il patrocinio di Fellini 100 – Celebrazioni per il Centenario della nascita di Federico Fellini.

Seguirà, dal 30 giugno al 5 luglio, Lucido di Rafael Spregelburd, regia di Jurij Ferrini, con Rebecca Rossetti, Agnese Mercati, Federico Palumeri e lo stesso Ferrini, coprodotto da TPE – Teatro Piemonte Europa e Progetto U.R.T.

Dal 7 al 9 luglio, andrà in scena Camillo Olivetti. Alle radici di un sogno di Laura Curino e Gabriele Vacis, con Laura Curino, regia di Gabriele Vacis, prodotto da Associazione Culturale Muse. Eugenio Allegri dirige Matthias Martelli in Mistero Buffo di Dario Fo, in scena dal 10 al 12 luglio, una produzione del Teatro Stabile di Torino.

La collaborazione tra lo Stabile e il TPE si concretizza non solo nell’ideazione del cartellone, ma anche in due coproduzioni: la prima, Una specie di Alaska di Harold Pinter con la regia di Binasco debutterà dal 14 al 19 luglio e vedrà in scena Sara Bertelà, Orietta Notari, Nicola Pannelli.

La seconda coproduzione fra lo Stabile e il TPE, a cui si aggiunge la compagnia Il Mulino di Amleto, è Kollaps (Collasso) di Philipp Löhle messo in scena da Marco Lorenzi e interpretato da Roberta Calia, Yuri D’Agostino, Barbara Mazzi, Raffaele Musella, Angelo Tronca (28 luglio – 2 agosto).

Tra le due coproduzioni, Teatro Stabile e TPE, Filippo Dini dirigerà, dal 21 al 26 luglio, Locke di Steven Knight di cui è anche interprete, una coproduzione Teatro Stabile di Torino, Teatro Franco Parenti, Teatro Stabile del Friuli Venezia-Giulia.

Leonardo Lidi porta in scena, dal 4 al 9 agosto, La Segretaria di Natalia Ginzburg, con Matilde Vigna, Christian La Rosa, Giorgia Cipolla, Elio D’Alessandro e le musiche eseguite dal vivo dai Perturbazione (Tommaso Cerasuolo, Cristiano Lo Mele, Alex Baracco, Rossano Lo Mele), produzione del Teatro Stabile di Torino.

La Piccola Compagnia della Magnolia proporrà, dal 18 al 20 agosto, Mater Dei di Massimo Sgorbani, con Giorgia Cerruti e Davide Giglio, per la regia della stessa Giorgia Cerruti.

Beppe Rosso dirige e interpreta Piccola Società Disoccupata di Rémi De Vos, in scena con lui Ture Magro e Barbara Mazzi. Lo spettacolo prodotto da ACTI Teatri Indipendenti sarà in scena dal 21 al 23 agosto.

Dal 25 al 27 agosto, debutterà Guarda come nevica 3. I sentimenti del maiale scritto e diretto da Licia Lanera che sarà in scena insieme a Danilo Giuva e ai musicisti Giorgio Cardone, Dario Bissanti, Nico Morde Crumor, una coproduzione TPE – Teatro Piemonte Europa _ Festival delle Colline Torinesi e Compagnia Licia Lanera.

Irene Ivaldi dirige e interpreta, dal 28 al 30 agosto, due monologhi di Aldo Nicolaj, di cui quest’anno cade il centenario della nascita, prodotti da Teatro di Dioniso: Sali e Tabacchi e Zie e Piccioni.

Dall’1 al 6 settembre, Valerio Binasco dirigerà una nuova produzione del Teatro Stabile di Torino, Molly Sweeney di Brian Friel, con Orietta Notari, Michele Di Mauro, Nicola Pannelli.

Valter Malosti nell’ambito del progetto su Giovanni Testori porta in scena Cleopatràs da lui diretta e interpretata da Anna Della Rosa (8 – 13 settembre), spettacolo prodotto da TPE – Teatro Piemonte Europa _ Festival delle Colline Torinesi e Maddalene (da Giotto a Bacon) con Valter Malosti e Lamberto Curtoni al violoncello, musiche originali di Carlo Boccadoro (12 – 13 settembre), prodotto dal TPE – Teatro Piemonte Europa.

 

La programmazione del Teatro Carignano oltre agli spettacoli serali propone una serie di originali iniziative dal titolo Extra Plays. Valerio Binasco si misura con un progetto sperimentale intitolato Claustrophilia, ideato nel momento più buio del lockdown, che prevede l’integrazione di progetto e processo, luogo fisico e spazio digitale, teatro e video: lui ed Elena Gigliotti curano la regia teatrale di tre testi – Molly Sweeney di Brian Friel, Blackbird di David Harrower e Dialogo di Natalia Ginzburg – insieme a tre registi cinematografici e video rispettivamente Irene Dionisio, Michele Di Mauro e Dario Aita, per realizzare produzioni fruibili indifferentemente sul palcoscenico o su piattaforme digitali, sperimentando forme di espressione scenica “di sopravvivenza”.

Valter Malosti in collaborazione con l’Associazione Giovanni Testori curerà il Progetto Testori autore di cui è assiduo e appassionato studioso e interprete. L’iniziativa prevede, oltre ai già citati Cleopatràs e Maddalene, il 9 settembre la lezione Testori vs Shakespeare; il 10 settembre la presentazione video di Vado a veder come diventa notte nei boschi..., un omaggio a Giovanni Moretti; l’11 settembre Conversazione con la morte di Giovanni Testori, una lettura di Piero Nuti.

Il Dramaturg residente del Teatro Stabile, Fausto Paravidino, curerà un ciclo di quattro incontri intitolato Playstorm: Instant Theatre, nel quale porterà in scena insieme ad un gruppo di attori, in una sorta di happening, le notizie più significative e curiose della settimana, facendo irrompere sul palcoscenico l’informazione globale (ogni mercoledì, dal 1° al 22 luglio, ore 18.30). Dal 18 giugno al 30 luglio sono previste le Lezioni shakespeariane: sette registi di generazioni diverse racconteranno con l’aiuto pratico di alcuni attori le scene più celebri di altrettanti capolavori di Shakespeare, svelando anche in questo caso la straordinaria attualità della sua scrittura. Fausto Paravidino presenterà I due gentiluomini di Verona (18 giugno); Marco Lorenzi, Otello (25 giugno); Valerio Binasco, Amleto (2 luglio); Silvio Peroni, Molto rumore per nulla (9 luglio); Gabriele Vacis, Romeo e Giulietta (16 luglio); Filippo Dini, Enrico VI (23 luglio); Elena Gigliotti, La bisbetica domata (30 luglio).

Infine il Teatro Carignano ospiterà, dall’8 luglio al 2 agosto, una Summer Kids per gli spettatori più piccoli e per le famiglie con la messinscena de Il mago di Oz nella poetica e tecnologica regia firmata da Silvio Peroni.

La campagna per la Stagione estiva del Teatro Carignano è SUMMER PLAYS

Il concept e la costruzione della campagna sono stati ideati dall’Ufficio Attività Editoriali e Web del Teatro Stabile, l’immagine è dell’artista argentina Romina Ressia. Tra i numerosi premi internazionali che ha ricevuto, è stata designata “Photographer of the Year” dall’International Color Awards nel 2017 ed è stata segnalata tra le 17 giovani donne influenti nel mondo dal Women’s Forum for the Economy and Society nel 2016. Il suo stile pittorico si impreziosisce con anacronismi e con l’uso di elementi ironici ed iconoclasti per affrontare i temi della modernità, con un’originale cifra che rinnova i temi dell’arte classica.

teatrostabiletorino.it – fondazionetpe.it

Immagine_Summer Plays 2020

Comunicato stampa_Summer Plays_TST_TPE

Testo_PRESIDENTI_Summer Plays_2020

Testo_DIRETTORI_Summer Plays_2020

Programma_Summer Plays_2020

Summer Plays_depliant

Foto spettacoli

 

Foto Teatro Carignano con posti distanziati_ph Luigi De Palma