Martedì 20 ottobre 2020, alle ore 19.30, al Teatro Carignano di Torino debutta in prima nazionale LA CASA DI BERNARDA ALBA di Federico García Lorca, traduzione, adattamento e regia di Leonardo Lidi, uno dei più affermati registi della sua generazione, già premiato con prestigiosi riconoscimenti della critica. In scena Francesca Mazza, Orietta Notari, Francesca Bracchino, Paola Giannini, Barbara Mattavelli, Matilde Vigna, Giuliana Bianca Vigogna, Riccardo Micheletti. Le scene e le luci sono di Nicolas Bovey, i costumi di Aurora Damanti, il suono di Dario Felli. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, resterà in scena al Teatro Carignano per la Stagione in abbonamento del TST fino all’8 novembre.

Un funerale, una famiglia intrappolata nella tradizione: una madre, le sue quattro figlie, una serva e le ombre degli uomini che stravolgono i precari equilibri domestici. Il mondo violento di García Lorca, nella regia del giovane Leonardo Lidi è un’incessante ricerca di libertà e di felicità. Un cast multigenerazionale regala agli spettatori un dramma commovente ed estremo. «Una scena deserta, una famiglia incastrata nella tradizione, immobile come in una fotografia». Terminato pochi mesi prima che il poeta fosse fucilato dai franchisti, il dramma teatrale La casa di Bernarda Alba completa la trilogia di Federico García Lorca sul ruolo della donna e la sua sottomissione nella Spagna rurale degli anni Trenta. Una tragedia in cui si scontrano il conflitto tra morale autoritaria e desiderio di libertà, dominata dalla figura della madre-padrona del titolo. A firmare questa nuova produzione dello Stabile di Torino è Leonardo Lidi, pluripremiato attore e regista formato alla Scuola per Attori dello Stabile torinese, vincitore della Biennale College di Venezia per la riscrittura dell’ibseniano Spettri.

Bernarda Alba è una matriarca oppressiva e senza pietà: nell’imporre otto anni di lutto alle figlie alla morte del secondo marito, di fatto le condanna a una clausura che scatenerà il dramma. «Dopo Spettri e Lo Zoo di vetro ho l’onore di essere ospitato sotto un altro tetto, non meno spaventoso e imprendibile dei precedenti – racconta Leonardo Lidi – un interno che lo stesso García Lorca ci tiene a definire bianchissimo, con pareti spesse e dove un silenzio ombroso grava su una scena deserta». Prigioniera del proprio ruolo, Bernarda Alba non ha occhi per guardare oltre le quattro mura e, impantanata nelle regole del passato, continua la sua danza con gli spettri, fingendosi padre, indossando pantaloni immaginari e imponendo ordine dove l’ordine non può essere, innescando la rivoluzione e contandone le evitabili vittime. Il sacrificio inutile. Il peso della tradizione famigliare.

Per RETROSCENA
il progetto realizzato dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale con l’Università degli Studi di Torino / Dams – Università degli Studi di Torino / CRAD

al TEATRO GOBETTI
mercoledì 21 ottobre 2020, alle ore 17.30
Leonardo Lidi e gli attori della compagnia
dialogano con Federica Mazzocchi (DAMS / Università di Torino)
su LA CASA DI BERNARDA ALBA di Federico García Lorca

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Prenotazione obbligatoria sul sito teatrostabiletorino.it al link www.teatrostabiletorino.it/retroscena/

01_Comunicato stampa LA CASA DI BERNARDA ALBA

02_Biografia Leonardo Lidi

03_trailer dello spettacolo

 

Foto delle prove_ph Luigi De Palma