Una conferenza stampa ma anche un’occasione per raccontare per la prima volta Argo: il Teatro Stabile di Torino e la Scuola Holden, insieme a Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo, hanno spiegato le ragioni profonde e comuni che hanno portato a un progetto ambizioso e ampio come Materiali per un’ipotesi di futuro. Dopo il saluto del Presidente Lamberto Vallarino Gancia, il Direttore Filippo Fonsatti ha illustrato come la risorsa che la comunità teatrale torinese rappresenta, in termini generazionali e di esperienze, sia stata l’ispirazione fondante del progetto: sostenerla è un dovere morale e un valore intrinseco al ruolo di promozione delle collaborazioni tra le realtà di spettacolo del territorio, in un delicato momento dove si avverte il rischio di scivolare nel senso di irrilevanza. Argo raccoglie 100 partecipanti, distribuiti in sette gruppi di lavoro, coordinati da tutor ed esperti, che incontreranno in itinere alcuni tra gli artisti di maggior esperienza della nostra regione, oltre a condividere il progress dei propri lavori con pubblici differenti in termini generazionali ed esperienziali. In tre settimane, seguito da un pool di social media manager, questo modello intensivo di creazione culturale arriverà alla definizione di sette oggetti digitali diversi, da mettere a disposizione della collettività. Savina Neirotti di Scuola Holden si è allacciata a quest’ultimo aspetto, sottolineandone la pertinenza con la mission della scuola: un racconto secondo tutte le modalità della narrazione, un modo per definire nuovi concetti e nuove tipologie di confronto e scambio con il pubblico.
Lorenzo Barello, responsabile dell’Area Partecipazione e Sviluppo TST, ha condotto alla scoperta della genesi dei temi e delle consegne, che accompagnerà il pubblico alla scoperta di nuove possibilità di trasmissione e di fruizione di temi profondamente contemporanei. L’Assessora alla Cultura della Città di Torino, Francesca Leon, ha ancora una volta espresso il proprio sostegno allo Stabile di Torino, nel ruolo di sostenitore della realtà teatrale cittadina. Anna Ferrino per la Fondazione CRT e Alberto Anfossi per Fondazione Compagnia di San Paolo hanno ulteriormente rimarcato l’enorme sforzo di coordinamento necessario a un progetto di questo tipo, e la sua importante valenza innovativa e di sostegno del settore. E dunque come gli Argonauti hanno affrontato re e regine, mostri mitologici, eroi e divinità, anche i moderni navigatori concluderanno il loro viaggio con un bagaglio di esperienze che sarà bello condividere.