Si è spento a Torino Giorgio Mondino, Presidente del Teatro Stabile di Torino dalla stagione 1984 – 1985 alla stagione 1995 – 1996.
Settantanove anni, nei suoi dodici anni di carica Mondino è stato testimone di importanti sviluppi nell’attività dell’ente, sostenendo la presenza in cartellone di alcune tra le firme più illustri della regia teatrale e allo stesso tempo aprendo la struttura a tournée internazionali e a importanti stakeholders. Nel 1992 lo Stabile passa da Ente Teatro Stabile della Città di Torino ad Associazione Teatro Stabile di Torino, veste che manterrà fino alla trasformazione, nel 2006, in Fondazione. In parallelo alla sua presidenza, alla direzione artistica di Ugo Gregoretti, nel corso della quale si ricorda il felice ritorno a teatro di Walter Chiari, si avvicendano prima Luca Ronconi e successivamente Guido Davico Bonino.
Mondino fu tra i promotori della direzione artistica di Ronconi a Torino, che alla Stabile firmò alcuni tra i suoi allestimenti più celebrati: da Mirra di Vittorio Alfieri (Ottavia Piccolo, Anita Bartolucci, Remo Girone, Galatea Ranzi), Besucher di Hugo von Hoffmansthal (Franco Branciaroli, Umberto Orsini), Strano Interludio di O’Neill, L’uomo difficile e il clamoroso Gli ultimi giorni dell’umanità, alla Sala Presse del Lingotto. Mondino lascia lo Stabile nel 1996: un’istituzione forte, capace di rispondere assertivamente alle sfide culturali del tempo e che lo hanno trasformato, nel corso di due decenni, in un Teatro Nazionale con vasti e articolati legami con i principali teatri di prosa europei.