Franca Valeri nel 2020, pochi giorni prima di compiere cent’anni, chiese a Lella Costa di interpretare questo suo celebre monologo e, da allora, l’attrice milanese lo porta in scena nei teatri italiani. Liberamente ispirato a La morte di Socrate di Dürrenmatt, il testo della Valeri è un concentrato di ironia corrosiva e analisi sociale, rivendicazione disincantata e caustica narrazione, che mette al centro della scena Santippe, la moglie del filosofo, tramandata dagli storici come una delle donne più insopportabili dell’antichità. La storia trova così un altro equilibrio, ricompone infine una nuova verità e con esilarante sarcasmo mette alla gogna nomi come Aristofane, Alcibiade e Platone.
di Franca Valeri
con Lella Costa
liberamente tratto da La morte di Socrate
di Friedrich Dürrenmatt
per gentile concessione di DIOGENES VERLAG AG
luci Cesare Agoni
regia Stefania Bonfadelli
Centro Teatrale Bresciano
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