Al Teatro Gobetti, martedì 3 luglio 2021, alle ore 21.00, nell’ambito di Summer Plays/Nuove destinazioni debutta SIGNORINA, LEI È UN MASCHIO O UNA FEMMINA? di Gloria Giacopini e Giulietta Vacis, con Gloria Giacopini.
Lo spettacolo, selezionato nell’ambito della rassegna Il cielo su Torino e prodotto da Asterlizze Teatro, sarà replicato al Gobetti mercoledì 4 agosto, alle ore 21.00.
Se mi chiamano Marco e invece sono una femmina? Se preferisco il colore blu al rosa confetto che manda in estasi le mie amiche? Se ho una mamma che invece di vestirmi da meringa mi dice che vado bene così? Gloria Giacopini e Giulietta Vacis non abbattono le barriere di genere, ci ridono sopra con una stand up comedy che è un piccolo manuale di sopravvivenza.
Scheda a cura della Compagnia
«Quando ci hanno chiesto di scrivere un testo contro la violenza sulle donne – scrivono Gloria Giacopini e Giulietta Vacis -, ci siamo chieste: ma perché parliamo di violenza di genere, e non di violenza in generale? Forse la cosa preoccupante è che ci sia ancora bisogno di parlarne come di un tema a parte. E se questo problema ancora così attuale, avesse origine anche nelle discriminazioni legate ai linguaggi di genere? “Essere donna non è facile. Specialmente quando non se ne accorge nessuno, che sei una donna”. Ecco come inizia lo spettacolo. Se da bambina ti insegnano che ti deve piacere il rosa perché sei una femmina, ma a te piace terribilmente il blu, cosa succede? E se ti avevano detto che le femmine hanno la voce fatata e tu quando parli sembri il Gabibbo, cosa significa? Il mondo sembra andare in tilt e di conseguenza anche tu finisci per non riconoscerti più. Ecco che una sottile, spesso irriconoscibile, violenza si insinua già tra i banchi di scuola dell’asilo, dove l’accidentale dimenticanza del grembiulino rosa può bastare a mettere in crisi un’intera identità. E quando addirittura tua madre ti suggerisce, alla domanda “Come ti chiami?”, di rispondere Marco perché con quella voce lì, dire Gloria sembra uno scherzo, allora non c’è da stupirsi se la tua compagna di banco delle elementari vuole che tu diventi il suo fidanzatino. E se proprio lo vuole a tutti i costi e non ti è possibile persuaderla del contrario? Siamo di fronte ad un caso di violenza di una donna su un uomo? O su una donna creduta uomo? Ma…esiste?! Manca la categoria! Insomma.
Non sarà che tutte queste classificazioni ci stanno facendo dimenticare gli individui? Non sarà che la visuale sul concetto di identità, la stiamo riducendo?».
CS_Signorina lei è un maschio o una femmina