Martedì 6 dicembre 2022, alle ore 19.30, debutta al Teatro Gobetti di Torino lo spettacolo Fine pena ora di Elvio Fassone per l’adattamento e la regia di Simone Schinocca. In scena Salvatore D’Onofrio, Costanza Maria Frola e Giuseppe Nitti. Le scene e il light design sono di Sara Brigatti e Florinda Lombardi, i costumi sono di Agostino Porchietto. Lo spettacolo, coprodotto da Tedacà e dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale in collaborazione con Festival delle Colline Torinesi – Torino Creazione Contemporanea e Fertili Terreni Teatro, resterà in scena nella stagione in abbonamento dello Stabile fino a domenica 11 dicembre 2022. 

Da un libro di Elvio Fassone, ex magistrato e componente del CSM, Simone Schinocca ha realizzato uno spettacolo che racconta la reale corrispondenza, durata oltre trent’anni, tra un ergastolano e il suo giudice. Un tempo che salverà anche la vita al detenuto, portando a un’amicizia inaspettata che si farà largo tra i suoi demoni, per aprire barlumi di speranza. Due vite completamente diverse, all’apparenza inconciliabili, che lettera dopo lettera riescono a trovare un pinto di incontro. Un’opera commovente, adattata per la scena, che ci interroga su come sia possibile conciliare la domanda di sicurezza sociale, e la detenzione a vita, con il dettato costituzionale del valore riabilitativo di ogni pena.

«In questo tempo in cui tutti urlano la propria posizione, il proprio sentire, e il trovare un punto di incontro e conciliazione sembra impossibile, abbiamo scelto di dare luce a Fine Pena Ora – racconta il regista Simone Schinocca. Questa storia ci insegna che un punto di incontro esiste sempre, anche tra mondi distanti e impossibili. Il filo del dialogo esiste sempre. Questa è in fondo la vera ragione per cui ho creduto così tanto in questo lavoro».

 

CS_Fine pena ora