Il nuovo lavoro di Silvia Gribaudi, nuova artista associata del TST, è un assolo, un tempo performativo nato dal bisogno di rinnovare il proprio dialogo con il pubblico e riflettere sul modo con il quale guardiamo il corpo dell’altro/a e su come possiamo rivoluzionare il nostro sguardo. Attraverso immagini e movimento, la coreografa/performer porta al limite dello sforzo il suo corpo cinquantenne per rivelare un flusso dinamico che va oltre il cambiamento legato all’età. Il progetto nasce dallo studio di pioniere della danza come Isadora Duncan, Anna Pavlova e Pina Baush ed esplora i desideri che muovono i nostri corpi, invitando il pubblico a diventare un coro-testimone e a condividere gesti e desideri.

concept, regia, coreografia, danza Silvia Gribaudi
Associazione Culturale Zebra, Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale
La Corte Ospitale, Rum för
Dans, Le Gymnase CDCN – Roubaix