Niente è più necessario della conoscenza per evitare il ripetersi della tragedia. Lo scriveva Primo Levi e il senso delle sue parole trova oggi ancora più valore davanti alla progressiva perdita del pensiero critico. Dopo anni trascorsi ad analizzare parola per parola il testo originario e centinaia di discorsi dello stesso Hitler, Stefano Massini, accompagnato dagli ambienti sonori di Andrea Baggio, ci consegna la sua personale biopsia del libro nero della storia europea: un tossico distillato di nazismo, rabbia e culto dell’io. Una formula purtroppo vincente e tuttora emulata a ogni latitudine, sotto simboli e colori diversi, grazie a strumenti di propaganda sempre più capillari, online e offline.

scritto e diretto da Stefano Massini
da Adolf  Hitler
Teatro Stabile di Bolzano,
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana

in collaborazione con BIENNALE DEMOCRAZIA