Mario, Bella, Anastasia
Mario Banushi, classe 1998, artista emergente di origine albanese, è l’astro nascente del teatro greco contemporaneo. Taverna Miresia esplora la perdita, la famiglia e l’identità degli immigrati, a partire dalla morte del padre: un’insegna al neon di un ristorante in un sobborgo di Tirana fa luce sulla storia di una famiglia. Ormai adulto Banushi, in scena insieme a quattro perfomer, viaggia dalla Grecia all’Albania per incontrare la sua famiglia. Cosa resta da illuminare con questa insegna? Un ritorno alla terra dell’infanzia, quando gioia e disperazione si alternavano e un pasto equivaleva a una cura; il tavolo di famiglia con le sedie ormai vuote; una sequenza di connotazioni, immagini, frammenti di ricordi e tutto ciò che non è mai stato detto per mancanza di tempo; un addio al padre, un benvenuto all’età adulta e alle ansie esistenziali che ne derivano.