Il tema delle migrazioni storiche degli anni ‘30 è il cuore del monologo Hannah, dedicato a Hannah Arendt. Lo interpreta Francesca Cutolo su drammaturgia di Sergio Ariotti. La forma è quella di una conferenza-spettacolo in due tempi: una prima parte datata 1943 e una seconda nei giorni nostri. Nella prima si discute della soluzione finale di Hitler, di Auschwitz e della condizione dei migranti in America come analizzata in Noi rifugiati. Nell’altra, dell’eredità culturale della Arendt che ci parla anche di Stato di Israele e mondo arabo, argomento drammaticamente attuale.  Un monologo intenso, che svela una donna scaltra, passionale, coraggiosa.

di Sergio Ariotti
Fondazione Teatro Piemonte Europa
Festival delle Colline Torinesi Torino Creazione Contemporanea