Martedì 26 febbraio 2019, alle ore 19.30, debutta al Teatro Gobetti per la Stagione in abbonamento del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale COUS COUS KLAN con la drammaturgia di Gabriele Di Luca e la regia di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi. Lo spettacolo è interpretato da Angela Ciaburri, Alessandro Federico, Pier Luigi Pasino, Beatrice Schiros, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi. Voce fuori campo Andrea Di Casa. Le musiche originali sono di Massimiliano Setti, le scene di Maria Spazzi, i costumi di Erika Carretta, le luci di Giovanni Berti.
Cous Cous Klan, prodotto da Carrozzeria Orfeo, resterà in scena al Gobetti fino a domenica 3 marzo.

Dalla compagnia Carrozzeria Orfeo una sgangherata commedia umana, tenera ed esilarante. In un mondo distopico dove l’acqua è bene privato e le sorgenti idriche sono militarizzate, una piccola comunità di senzatetto combatte la sua tragicomica lotta per la sopravvivenza.

In un futuro apocalittico, dove l’acqua è stata privatizzata e fiumi, laghi e sorgenti sono sorvegliati dall’esercito, accampata in un parcheggio abbandonato, una comunità di derelitti lotta per la sopravvivenza. Dalla compagnia di culto Carrozzeria Orfeo (Animali da bar, Thanks for vaselina da cui è stato tratto un film) una tenera, esilarante commedia umana in un mondo distopico fatto di confini, recinzioni, telecamere di sicurezza, diseguaglianze sociali, conflitti razziali, che assomiglia molto al nostro (peggior) futuro. Cous Cous Klan si svolge in una periferia degradata, in uno spiazzo dietro un cimitero, dove due roulotte fatiscenti ospitano una micro comunità di senzatetto: un ex prete nichilista e depresso, un giovane sordomuto e irrequieto, una donna obesa e con un occhio solo, un immigrato musulmano che per vivere seppellisce rifiuti tossici, un piccolo borghese rimasto senza casa e una ragazza ribelle e indomabile.
Una corte dei miracoli metropolitana, una galleria di casi umani, un’umanità socialmente instabile, carica di nevrosi e debolezze che Carrozzeria Orfeo racconta con il suo stile burlesco e
politicamente scorretto e con un occhio sempre lucido, divertito e soprattutto innamorato dei suoi personaggi.

 

NOTE DI REGIA
«Ancora una volta Carrozzeria Orfeo è impegnata a fotografare senza fronzoli un’umanità socialmente instabile, carica di nevrosi e debolezze, attraverso un occhio sempre lucido, divertito e, soprattutto, innamorato dei personaggi che racconta. La comune mancanza d’amore dei protagonisti delle nostre storie porta i dialoghi all’eccesso e all’isteria evidenziando gli aspetti tragicomici di esistenze che commuovono e fanno ridere nello stesso istante. I loro tormenti emotivi amplificano il loro aspetto umano, raccontando una realtà spinta all’assurdo che, però, attiene al nostro quotidiano. Uno stile “eccessivo” che, trasformandosi in provocatorio realismo, cerca un divertimento mai gratuito e fine a se stesso.
Come compagnia portiamo avanti da anni un lavoro di costante ricerca sulla mescolanza dei generi, con l’obiettivo di fondere l’ironia alla tragicità, il divertimento al dramma, in una continua escursione fra realtà e assurdo, fra sublime e banale. Ci interessa muoverci sul fragile confine dove, all’improvviso, tutto può inevitabilmente risolversi o precipitare».

 

01_CS_Cous cous klan

02_Cartella Stampa Cous Cous Klan

03_CS. Carrozzeria Orfeo_Tour Stagione 2018