Nel III secolo a. C. una commissione di settantadue sapienti traduce, su richiesta del sovrano egiziano Tolomeo II, il Pentateuco, cioè la Torah, i primi cinque libri della Bibbia: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio. Le storie raccontate in questi cinque libri hanno forgiato un nuovo tempo. Hanno relegato la storia precedente, il mito, ad una fantasia: come è successo? Ancora oggi non è semplice riuscire a far convivere evoluzionismo e fede, nonostante le numerose interpretazioni che sono state fatte non solo riguardo al contenuto dell’Antico Testamento, ma pure riguardo al linguaggio: come leggere la parola di Dio? Come entra nella quotidianità delle nostre vite? Gabriele Vacis e gli artisti di PoEM affrontano le sacre scritture restituendo poesia e speranza in parole distanti millenni dall’uomo contemporaneo.

regia Gabriele Vacis
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
in collaborazione con PoEM Impresa Sociale – Potenziali Evocati Multimediali