Davide Enia è nato a Palermo nel 1974 e nel corso della sua carriera di attore, regista e autore di teatro ha vinto – tra gli altri – il Premio UBU, il Premio Tondelli, il Premio ETI e il Premio Gassman. In questa intensa orazione civile compone un autoritratto, che scava nella sua memoria e in quella della sua città, cercando di colmare il vuoto creato da una sorta di nevrotica rimozione del dolore provato per le stragi e le morti di mafia. Da questa introspezione e dal racconto dell’omicidio di Giuseppe Di Matteo emerge una toccante analisi sociale fatta di corpo, canto, dialetto, pupi, recitazione e cunto siciliano. Per Enia Autoritratto è allo stesso tempo un processo di autoanalisi, privata e universale, un confronto con lo Stato e una serie di domande a Dio in persona.

di e con Davide Enia
CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa,
Accademia Perduta Romagna Teatri, Spoleto Festival dei Due Mondi

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