IL TEATRO CANZONE DI GIORGIO GABER
Più che un omaggio al padre del teatro canzone, l’Accademia dei Folli porta in scena un viaggio musicale frutto dell’entusiasmo e del trasporto che l’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini hanno da sempre generato in Carlo Roncaglia e nei musicisti che lo accompagnano sul palco, folgorati dalla straordinaria, e a volte straziante, attualità dei monologhi e delle canzoni. Buonasera Signor G parla di speranza, di un sogno che per quanto rattrappito è ancora lì, nutrito artificialmente e tenuto in vita con un accanimento terapeutico disperato, perché cinico, scanzonato, violento, ironico. Gaber è per certi versi ancora sul palco, che oscilla dinoccolato cantando le paure e le speranze, le frustrazioni e l’incertezza del vivere, aspettando il momento giusto per spiegare le ali e spiccare il volo.