Prima versione italiana di un campione di incassi in Gran Bretagna: nei panni che furono di Helen Mirren e Linda Bassett un gruppo di grandi attrici, tra cui Angela Finocchiaro, Laura Curino, Ariella Reggio.
Commedia di culto ispirata a un fatto realmente accaduto, Calendar Girls non solo promette un cast unico in scena, ma è diretto da Cristina Pezzoli e tradotto e adattato dalla scrittrice Stefania Bertola, entrambe abilissime nel dar forma ai mondi preziosi e fragili delle donne. Un gruppo di signore di mezza età di un’associazione femminile legata alla chiesa realizza un calendario di nudi artistici per una raccolta di beneficenza. L’iniziativa è clamorosa e la notizia si diffonde in tutta la Gran Bretagna: le modelle che posano nude per il calendario sono le mature animatrici dell’associazione; la location dello shooting fotografico è la sala parrocchiale accanto alla chiesa. Il calendario raccoglie oltre un milione di sterline e ha una straordinaria diffusione, così come la commedia scritta da Tim Firth, che è diventata un film ed è stata rappresentata nei teatri di tutta Europa, sempre con enorme successo. Questo è il primo allestimento di Calendar Girls in Italia, con un’inedita Angela Finocchiaro impegnata a dar corpo e voce a una provocatoria femmina alfa di provincia, seppellita in un modesto negozio di fiorista, ma con smanie di protagonismo e slanci di generosità. Dopo la morte a causa di una devastante leucemia del marito di Annie (Laura Curino), sua amica da una vita, sarà lei a ideare il calendario e a trascinare le amiche nel realizzarlo per raccogliere fondi destinati all’ospedale dove John era ricoverato.