Rinascimento contemporaneo

A Roma, nel settembre 1599, Beatrice Cenci, nobildonna che appartiene a una delle più influenti famiglie dell’epoca, viene giustiziata per parricidio, per essersi difesa dai ripetuti abusi di un padre violento e depravato. È un fatto che sconvolge la comunità romana: il giorno dell’esecuzione anche Caravaggio e Artemisia Gentileschi assistono alla decapitazione. La Piccola Compagnia della Magnolia, attraverso una riscrittura da Shelley, Artaud e Stendhal, denuncia l’anarchia del male, la componente individuale dell’ingiustizia che si propaga all’intera società e la religione come fondamento e condanna dell’edificio comunitario.

a cura di Giorgia Cerruti e Davide Giglio
regia Giorgia Cerruti
Piccola Compagnia della Magnolia
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
CTB – Centro Teatrale Bresciano, Sardegna Teatro
Scarti – Centro di Produzione
residenza di creazione presso Teatro Akropolis
in collaborazione con I.I.C. Istituto Italiano di cultura di Marsiglia
e Fundacja Teatr Wschodni di Lublino (progetto Boarding Pass Plus)

Lo spettacolo è presentato in collaborazione con TPE Teatro Piemonte Europa / Festival delle Colline Torinesi