“Un distillato di maestria comica, sapienza teatrale, tecnica e inventiva. E per una volta il termine cult non suona a sproposito…”
La Repubblica
Dal 1992 questo spettacolo è in perenne rappresentazione ai quattro angoli del globo, l’hanno visto in Groenlandia e in Cile, in Turchia e in Cina, in Norvegia e in Giappone. Oltre 1.500 repliche per questo piccolo, perfetto meccanismo che continua a stupire, anche dopo averlo visto decine di volte, per la sua capacità di tenere avvinto il pubblico di tutte le età alle sorprendenti trasformazioni di un formidabile artista. Paolo Nani, solo sul palco con un tavolo e una valigia di oggetti, riesce a dar vita a 15 micro-storie, tutte contenenti la medesima trama ma interpretate ogni volta da una persona diversa. Perché non si smette mai di ridere per tutta la durata dello spettacolo? – vien da chiedersi. La risposta sta nell’incredibile precisione, dedizione, studio e serietà di un artista che è considerato a livello internazionale uno dei maestri indiscussi del teatro fisico.
Menzione d’onore Copenhagen Stage Festival | Primo premio United Slapstick – The European Comedy Award, Frankfurt a.m. | Primo premio Roner SurPris 2005 Bolzano, Italy | Premio del pubblico, Mostra Internacional de Teatro de Santo André 2016, Portogallo | Menzione d’onore dall’Associazione dei Teatri Danesi 2018.