Nel quarantennale della loro avventura artistica, i Marcido tornano alla tragedia greca: una sorta di fil rouge, che per la prima volta qui affronta Euripide. Il testo, contaminato dalla penna affilata di Marco Isidori, vive di una riscrittura che trasporta la sensibilità attica al tempo presente. Il Coro Marcido, da sempre in tutt’uno con la macchina scenica, questa volta si troverà a scalare il Palazzo di Penteo – l’ultima invenzione della scenografa Daniela Dal Cin – lo assedierà e lo espugnerà, entrando nel magma dionisiaco che innerva la materia misteriosa di quest’opera. In scena Paolo Oricco, Maria Luisa Abate, Valentina Battistone, Ottavia Della Porta, Alessio Arbustini, Alessandro Bosticco e lo stesso Isidori.

Istruzioni per l’uso del Divino Amore: Mana Enigmistico
Le Baccanti Di Euripide che “precipitano” a contatto col reagente Marcido

di Euripide
traduzione  Marco Isidori
con Paolo Oricco, Maria Luisa Abate, Valentina Battistone, Ottavia Della Porta, Alessio Arbustini, Alessandro Bosticco, L’isi, regia Marco Isidori
assistente Alla Regia Mattia Pirandello
luci Fabio Bonfanti
scene e costumi Daniela Dal Cin
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa


RETROSCENA
5 marzo 2025 – ore 17.30 | Teatro Gobetti
Marco Isidori, Daniela Dal Cin e gli attori della compagnia dialogano con Armando Petrini (DAMS/Università di Torino) sui Quarant’anni di Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa (1985-2025)