Il nemico secondo susanna
Susanna, bambina del 1914, è testimone di un mondo che
si trasforma attraverso un secolo intero, immerso nella
suggestione dei ricordi e nella grande canzone d’autore
Susanna ha solo tre anni quando nel 1917 parte con la madre per un lungo viaggio alla ricerca del padre che non ha mai conosciuto. Susanna non sa che sua madre ha deciso di andare a cercarlo al fronte, a Caporetto.
Una mamma e una bimba nell’inferno della disfatta alla ricerca della propria vita, ma anche sulle tracce del nemico, un avversario subdolo nascosto nella povertà, nel progresso, nella tecnologia, che attraversa un secolo intero mutando, cambiando volto, lasciando segni profondi.
Susanna se ne va a 101 anni portandosi via un mondo che non c’è più e valori che sembrano sempre più fragili. Bruno Maria Ferraro e Massimo Germini costruiscono un tappeto sonoro che spazia da Fabrizio De André a Francesco De Gregori, da Lucio Dalla a Ivano Fossati, per arrivare a Roberto Vecchioni, con cui Germini ha lavorato a lungo. Ivana Ferri, attrice e regista, realizza uno spettacolo che parte dal passato per parlare del nostro presente. A Tangram Teatro è stata assegnata nel 2011 dal Presidente della Repubblica la Medaglia di Rappresentanza per aver saputo leggere la società italiana e il nostro tempo attraverso la canzone d’autore.