spettacolo per attore cum figuris
Fedele alla commedia di Eduardo De Filippo, questo lavoro nasce come un’installazione teatrale “viva”: l’ambientazione è quella di un grande presepe in cui si muovono l’attore e le figure animate, che lui stesso manovra. Qui il personaggio di Tommasino viene raffigurato come simbolo di un cambiamento, pensando che il suo fatidico “sì” alla famosa domanda paterna sul presepe non sia solo un modo di accontentare il padre morente, ma l’inizio di un nuovo percorso. Luca Saccoia anima lo spazio scenico, maschere e pupazzi realizzati da Tiziano Fario. Premio ANCT come miglior spettacolo dell’anno 2023.