La lingua, la musica e la cultura Yiddish – quell’inafferrabile e affascinante miscuglio di tedesco, ebraico, polacco, russo, ucraino e romeno – sono al centro di questo cult teatrale firmato e interpretato da Moni Ovadia e dalla sua Stage Orchestra. La sua struttura da cabaret, con brani musicali, canti, storielle, aneddoti e citazioni ruota interamente su quella parte di cultura ebraica, di cui lo Yiddish è la lingua e il Klezmer la musica. Una grande carrellata di umorismo e citazioni in una cornice musicale che unisce il canto liturgico a sonorità più festose e popolari.
di e con Moni Ovadia
e con Moni Ovadia Stage Orchestra
Maurizio Deho’ (violino)
Giovanna Famulari (violoncello)
Paolo Rocca (clarinetto)
Albert Mihai (fisarmonica)
Marian Serban (cymbalon)
scene e costumi Elisa Savi
suono Mauro Pagiaro
Corvino Produzioni
Centro Teatrale Bresciano