Gabriele Vacis torna, a distanza di tre decenni, a lavorare sulla saga della stirpe di Edipo, affidandola ancora una volta ad una compagnia di giovanissimi interpreti nelle vesti della folla che riempie le strade e le piazze di Tebe. Al centro di questa tragedia, infatti, c’è il popolo, che assiste e commenta ciò che succede: una moltitudine di volti e di voci, che diventa protagonista e incarnazione
dell’opinione pubblica. Un coro sfaccettato, che con la sua invadente onnipresenza è capace di volgere in festa, in mercato, ogni evento straordinario, anche il più tragico.
da Eschilo / adattamento e regia Gabriele Vacis
con (in ordine alfabetico) Davide Antenucci, Andrea Caiazzo, Lucia Corna, Pietro Maccabei
Lucia Raffaella Mariani, Eva Meskhi, Erica Nava, Enrica Rebaudo Edoardo Roti
Letizia Russo, Lorenzo Tombesi Gabriele Valchera
scenofonia e ambienti Roberto, suono Riccardo Di Gianni
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, PEM Impresa sociale
76° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza, Artisti Associati Gorizia Fondazione
ECM Settimo Torinese
Trilogia della guerra
La stagione teatrale delle Fonderie Limone si apre con un trittico firmato da Gabriele Vacis e dai giovani attori della compagnia PEM (Potenziali Evocati Multimediali).
Un viaggio attraverso il mito, riletto e adattato con la lente del tempo presente per riflettere sui ruoli, le pulsioni e le difficoltà che le giovani generazioni devono affrontare
per trovare una collocazione all’interno di un mondo iperconnesso, ma ancora segnato da feroci conflitti politici e sociali. In scena (in ordine alfabetico) Davide Antenucci, Andrea Caiazzo, Lucia Corna, Pietro Maccabei, Lucia Raffaella Mariani, Eva Meskhi, Erica Nava, Enrica Rebaudo, Edoardo Roti, Letizia Russo, Daniel Santantonio, Lorenzo Tombesi, Gabriele Valchera,
Giacomo Zandonà.