Il canto di Edipo

La tragedia è un’arte fortunata, perché gli spettatori conoscono l’intreccio già prima che il poeta lo racconti, basta ricordarglielo. Come ricostruire oggi quel sapere collettivo che esonerava il poeta tragico dal dover volgere in prosa il mito e lo legittimava a sollecitare immediate visioni nel pubblico? Come compiere il tragico oggi? E in quale lingua? Alessandro Serra, pluripremiato artista, dopo il successo internazionale de La tempesta, sceglie il grecanico, lingua che ancora oggi risuona in un angolo remoto di quella che fu la Magna Grecia. La tragedia di Edipo è ambientata in una città ridotta al lumicino, arida, sterile, in decomposizione, dove Sofocle guida lo spettatore verso una luce interiore che si manifesterà a Colono, nel bosco sacro in cui Edipo verrà letteralmente assorbito dagli dei.

liberamente ispirato alle opere di Sofocle
e ai racconti del mito
scritto e diretto da Alessandro Serra
Sardegna Teatro, Teatro Bellini, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale,
Fondazione Teatro Due Parma
in collaborazione con Compagnia Teatropersona, I Teatri di Reggio Emilia


foto Alessandro Serra