Scaglione allo Stabile
Il regista torinese Massimo Scaglione ha firmato per il Teatro Stabile di Torino tre spettacoli. I primi due furono allestiti ai tempi della direzione collegiale di Nuccio Messina, Gian Renzo Morteo, Daniele Chiarella ecc. tra la fine degli anni 60 e l’inizio dei 70. Si tratta di Il grosso Ernestone di Giovanni Guaita (Teatro Gobetti, 21 marzo 1969) e Turin ch’a bougia di Luigi Lupi IV, riedizione di uno storico copione in piemontese con la compagnia delle marionette Lupi (Teatro Gobetti, 16 maggio 1971). Infine il suo lungo sodalizio artistico con l’indimenticabile attore e chansonnier Gipo Farassino è stato coronato pochi anni fa dalla regia di Stasseira, lo spettacolo – sintesi di una grande carriera voluto dall’attuale direttore Mario Martone (Teatro Carignano, 6 aprile 2010).
Nell’Archivio Digitale del Teatro Stabile di Torino, grazie a un lavoro completato di recente dal Centro Studi, si può visionare la documentazione integrale dei tre spettacoli, mentre il catalogo della biblioteca segnala una trentina di pubblicazioni consultabili nella sede del Centro Studi in via Rossini, di cui il compianto regista era amico e assiduo frequentatore.
(p.c.)