Al Teatro Gobetti, martedì 1 giugno 2021, alle ore 19.30, debutta, in prima assoluta, lo spettacolo 10mg, nuova produzione del Teatro Stabile di Torino: progetto con una forte connotazione femminile che vede impegnate in questo lavoro la regista Elisabetta Mazzullo e l’autrice Maria Teresa Berardelli, il cui testo ha ricevuto la Menzione speciale al Premio Hystrio Scritture di Scena, 2015.
Lo spettacolo sarà interpretato da Andreapietro Anselmi (nel ruolo del marito), Carolina Leporatti (moglie), Davide Lorino (direttore), Francesca Agostini (lei), Lucio De Francesco (medico). Le scene e i costumi sono di Anna Varaldo, luci di Jacopo Valsania, musiche di Bettedavis il duo formato da Davide Lorino e Elisabetta Mazzullo.
Lo spettacolo resterà in scena al Teatro Gobetti fino a domenica 13 giugno.
10mg è una commedia che tratta con toni lievi e una decisa sensibilità musicale la commercializzazione della malattia attraverso il sistema pubblicitario. Ma non è l’unico grande tema di questo testo originale nella scrittura e nello sviluppo registico, perché insieme ad esso ruotano le tematiche cardine della vita di ciascuno di noi: amore, paura, solitudine, desiderio, frustrazione.
«Il testo di Maria Teresa Berardelli – dichiara la regista – 10 mg si colloca oggi perfettamente in quello che è lo scenario della nostra vita quotidiana. Il mondo si sta trasformando lentamente ma inesorabilmente in zone abitate non solo da esseri viventi, ma anche dal dolore, dal malessere che sembra prendere parte a sua volta alla realtà con invadenza potente. Il male del mondo entra a far parte in questo testo nella discussione quotidiana, nei piccoli problemi da affrontare. Ma per una strana afasia, avendo perso le parole giuste da dire, quelle buone che curano l’anima e che aiutano a esprimere la sofferenza, ci si ritrova ad affidarsi solo a pillole da 10 mg. Quelle sembrano risolvere immediatamente e sanare tutte le voragini di disperazione e solitudine con cui la vita mette inevitabilmente a contatto. Ma forse non basterà. Cinque protagonisti, cinque uomini e donne alle prese con le loro fragilità, con il loro maldestro tentativo di resistere al richiamo della morte, resistere con il dialogo, l’ascolto o anche il non ascolto e la rabbia, la lotta, la danza, la musica, in una parola, enorme, con l’amore. Con grande leggiadria anche se con grande cura nella scelta delle parole, Maria Teresa Berardelli dipinge 5 umanità, 5 solitudini che si intrecciano e sullo sfondo appare chiaro che, se non facciamo al più presto i conti con il dolore senza paura e senza ipocrisia, quello stesso dolore ci potrà schiacciare e separare. Un cast di attori che hanno deciso di contribuire, con un progetto che parlasse a loro per primi, alla condivisione di un’idea di rinascita, di riapertura e di nuova connessione con il territorio, con il teatro e soprattutto con il pubblico. Perché li ha chiamati un’urgenza vitale, quella di connettersi ancora una volta, oggi più che mai attraverso l’arte, all’anima di molti. 10 mg è il peso di una pillola, ma può essere anche il peso di un piccolo palloncino lasciato andare per aria, nella speranza che qualcuno lo veda, sorrida e si senta rincuorato. E meno solo».
Elisabetta Mazzullo coltiva sin da subito la passione per la musica suonando pianoforte e oboe al conservatorio Francesco Venezze di Rovigo e cantando in diverse formazioni corali. Si diploma nel 2013 alla Scuola del Teatro Stabile di Genova, lavorando con Marco Sciaccaluga (Il Tartufo di Molière, al fianco di Eros Pagni e Tullio Solenghi), Alberto Giusta (Amadeus di P. Shaffer), Antonio Zavatteri (Le prénom – Cena tra amici di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière), Valerio Binasco (The Kitchen di Arnold Wesker). Con lo Stabile di Torino recita in Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni, con la regia di Valerio Binasco. Ha curato la regia dello spettacolo Banana Split liberamente ispirato a un racconto di Tobias Wolff, scritto a quattro mani con Davide Lorino e dello spettacolo Mors tua vita mea. Per la televisione ha lavorato in Rai, nella serie Rocco Schiavone, regia di Michele Soavi. In questi anni ha continuato a coltivare la passione per la musica, componendo colonne sonore per spettacoli andati in scena nei teatri Ambra Jovinelli ed Eliseo di Roma e con un progetto di spettacoli musicali con il Bettedavis duo, di cui fa parte insieme a Davide Lorino.
Il docufilm sullo spettacolo
Il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, durante il periodo di chiusura dei teatri, ha realizzato una serie di docufilm per implementare l’offerta e soddisfare la domanda emergente su piattaforme multicanale del proprio pubblico. In questo contesto si inserisce il video che testimonia il dietro le quinte dello spettacolo 10 mg affidato ai videomaker di Frana smashing videos (Anna Cordioli e Francesco Moroni Spidalieri), giovane realtà che lavora sul nostro territorio. Il docufilm è stato realizzato nell’ambito del progetto Theatre in the Digital Age, programma realizzato dall’ETC European Theatre Convention, il più grande network di teatri pubblici del vecchio continente (42 membri di 15 nazioni, tra cui il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale).
Il docufilm, dal titolo CHIMICA SENTIMENTALE, è disponibile gratuitamente online, al link https://www.youtube.com/watch?v=hKqfyXB8En8
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