Gabriele Russo affronta uno dei lavori più intensi del grande Eduardo De Filippo, protagonisti Natalino Balasso e Michele Di Mauro: una commedia amara che si avvicina alla malinconica riflessione sull’esistenza di Pirandello e al contempo è un omaggio al teatro, alla finzione e all’illusione che ci permettono di vivere. Girolamo Di Spelta, protagonista tragico e marito tradito, incarna alla perfezione le nevrosi e le fragilità dell’uomo contemporaneo, incapace di amare e fidarsi, ossessionato dal controllo. La sua figura diventa lo specchio di un’umanità in crisi, che fatica a orientarsi all’interno delle dinamiche relazionali odierne. Dall’altro lato, Otto Marvuglia, il mago manipolatore dalle mille facce, rappresenta l’inganno e l’illusione: un personaggio che si reinventa di continuo, alterando la percezione della realtà e spingendo tutti, protagonisti e spettatori, a interrogarsi su ciò che li circonda. Cosa è reale e cosa è illusione? Un interrogativo che rispecchia le incertezze della nostra epoca, in cui la verità si fonde e confonde con l’inganno, lasciando l’individuo disorientato.

di Eduardo De Filippo
con Natalino Balasso, Michele Di Mauro
e con (in ordine alfabetico) Veronica D’elia, Gennaro Di Biase, Christian Di Domenico, Maria Laila Fernandez, Alessio Piazza, Manuel Severino, Sabrina Scuccimarra, Alice Spisa, Anna Rita Vitolo
regia Gabriele Russo
scene Roberto Crea
luci Pasquale Mari
costumi Giuseppe Avallone
musiche e progetto sonoro Antonio Della Ragione
Fondazione Teatro Di Napoli – Teatro Bellini
Teatro Biondo Palermo
Emilia Romagna Teatro Ert/ Teatro Nazionale