Centosessant’anni di storia del capitalismo strutturati come una sceneggiatura cinematografica, quasi una fiction ricca di humour e ironia, con un cast di grandi interpreti: Massimo De Francovich, Fabrizio Gifuni, Paolo Pierobon, Massimo Popolizio, Fausto Cabra.
Da Infinities di John Barrow, a Lo specchio del diavolo di Giorgio Ruffolo fino a La compagnia degli uomini di Edward Bond, l’analisi del mondo della finanza è stata la cifra tematica che ha caratterizzato alcune tra le più importanti regie di Luca Ronconi.
Lehman Trilogy estende la riflessione sull’economia fino a diventare un testo su cultura, filosofia di vita, storia americana degli ultimi due secoli, affrontando le ragioni dei successi, dei collassi e dei processi degenerativi: una forma di critica storica, una condivisione di vedute che unisce palcoscenico, storia e grande pubblico; una partitura drammaturgica dove le voci dei contemporanei si intrecciano con quelle dei predecessori, in un andamento quasi epico pieno di ritmo e di umorismo.
Divisa in due distinte serate, la saga dei potenti banchieri Lehman scorre tra l’11 settembre 1848, anno in cui Henry lascia un paesino della Baviera per sbarcare a New York, al 15 settembre 2008, quando la società affronta il più pesante fallimento finanziario della storia americana.
In una polifonia di voci e in un’alternanza di generazioni, le vicende degli spregiudicati banchieri si intrecciano con quelle delle piantagioni del Sud, del commercio del cotone, della guerra di Secessione, delle due guerre mondiali, della crisi del 1929, degli indici Nasdaq e Dow Jones, fino alla dissoluzione del sogno capitalistico nei titoli sub prime. Con Lehman Trilogy, edito da Einaudi nel 2014, Stefano Massini, tra i più importanti autori europei per la scena, dopo il grande successo al Théâtre du Rond-Point di Parigi nell’allestimento francese della commedia, diretto da Arnaud Meunier, si è aggiudicato il Grand Prix du Syndacat de la Critique 2014
di Stefano Massini
con Massimo De Francovich, Fabrizio Gifuni, Massimo Popolizio, Martin Ilunga Chishimba, Paolo Pierobon, Fabrizio Falco, Raffaele Esposito, Denis Fasolo, Roberto Zibetti, Fausto Cabra, Francesca Ciocchetti, Laila Maria Fernandez
regia Luca Ronconi
scene Marco Rossi
costumi Gianluca Sbicca
luci A. J. Weissbard
suono Hubert Westkemper
trucco e acconciature Aldo Signoretti
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Lo spettacolo va in scena in due parti autonome: Tre fratelli (I parte) e Padri e figli (II parte). È possibile vederne una sola o entrambe, in sere diverse nell’arco della settimana, oppure congiuntamente nel fine settimana.
IN ABBONAMENTO on-line e in biglietteria
È possibile inserire entrambe le parti nella rosa di spettacoli in abbonamento (utilizzando 2 tagliandi), oppure inserire una parte in abbonamento (1 tagliando) e l’altra acquistando, contestualmente all’abbonamento, 1 biglietto ridotto al prezzo di € 17,00
SINGOLI BIGLIETTI
A partire dall’11 ottobre 2016 chi desidera acquistare i biglietti per le due parti in un’unica soluzione potrà farlo on-line e in biglietteria al costo di € 36,00* (I parte) + € 17,00* (II parte).
Esclusivamente in biglietteria, presentando il biglietto della I o II parte si potrà acquistare il biglietto per la II o I parte al prezzo di € 17,00. Per avere diritto alla riduzione verrà richiesta l’esibizione del biglietto acquistato in precedenza.
Calendario delle recite:
mercoledì 9 novembre 2016 ore 20,45 – I parte
giovedì 10 novembre 2016 ore 19,30 – II parte
venerdì 11 novembre 2016 ore 20,45 – I parte
sabato 12 novembre 2016 – I e II parte ore 15,30 e 18,30
domenica 13 novembre 2016 – I e II parte ore 15,30 e 18,30
martedì 15 novembre 2016 ore 19,30 – II parte
mercoledì 16 novembre 2016 ore 20,45 – I parte
giovedì 17 novembre 2016 ore 19,30 – II parte
venerdì 18 novembre 2016 ore 20,45 – I parte
sabato 19 novembre 2016 – I e II parte ore 15,30 e 18,30
domenica 20 novembre 2016 ore 15,30 II parte
* Escluse commissioni