Dopo aver ricevuto il Premio Hystrio Nuove Scritture di Scena nel 2017 e aver conquistato le platee italiane, Stabat Mater torna sul palcoscenico in una forma diversa, con un nuovo cast e un allestimento completamente rinnovato nella volontà di far rivivere un progetto che tratta tematiche politicamente e socialmente centrali come l’autodeterminazione e la libertà d’espressione identitaria. La storia che viene raccontata è quella di uno scrittore trentenne alle prese col diventare adulto e il trovare una collocazione nel mondo. Una collocazione che viene cercata nella relazione con l’altro e nell’emancipazione dalla madre, figura fagocitante e, per lui, simbiotica. Il lavoro è un invito a pensare noi stessi come autori della nostra “forma”, concependo i tasselli identitari che ci compongono non come una gabbia, ma come strumenti per comunicare con l’altro. Liv Ferracchiati, artista associato del TST, è autore, regista e interprete dello spettacolo.

Drammaturgia E Regia Liv Ferracchiati
con (in ordine alfabetico) Liv Ferracchiati, Chiara Leoncini, Renata Palminiello, Livia Rossi
aiuto regia Piera Mungiguerra
scene Giuseppe Stellato
costumi Laura Dondi
luci Emiliano Austeri
suono Spallarossa
Centro Teatrale Mamimò
Marche Teatro
Teatro Nazionale di Genova
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale