Martedì 23 gennaio 2024, alle ore 19.30, al Teatro Gobetti è in programma L’istruttoria di Peter Weiss, per la regia di Leonardo Lidi, regista assistente Francesca Bracchino, produzione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale. Saranno in scena gli allievi della Scuola per Attori del TST, in ordine alfabetico Alessandro Ambrosi, Francesco Bottin, Cecilia Bramati, Ilaria Campani, Maria Teresa Castello, Hana Daneri, Alice Fazzi, Matteo Federici, Iacopo Ferro, Samuele Finocchiaro, Christian Gaglione, Sara Gedeone, Francesco Halupca, Martina Montini, Greta Petronillo, Diego Pleuteri, Emma Francesca Savoldi, Andrea Tartaglia, Nicolò Tomassini, Maria Trenta. L’istruttoria, prodotto dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, verrà replicato per la stagione in abbonamento dello Stabile fino a domenica 28 gennaio 2024.
In occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, gli allievi della Scuola per Attori del TST daranno voce a L’istruttoria, il celebre testo che Peter Weiss scrisse dopo aver assistito allo storico processo contro un gruppo di SS e di funzionari del lager di Auschwitz che si svolse a Francoforte dal 1963 al 1965. Nelle giornate del dibattimento vennero ascoltati quasi cinquecento testimoni, 248 dei quali scelti tra i 1500 sopravvissuti, e questo fu il primo vero tentativo da parte della Repubblica Federale Tedesca di far fronte alla questione delle responsabilità individuali, imputabili a esecutori di ogni grado attivi nei recinti del lager. Il passato è solo una delle dimensioni del lavoro di Weiss: l’altra, meno percepibile per la sua stessa ambiguità, è quella del presente e della sua costante rielaborazione della memoria. La cronaca storica di quel processo non avrebbe significato, infatti, se ad essa non rispondessero le nostre coscienze contemporanee. Diretti da Leonardo Lidi, vicedirettore della Scuola, i giovani interpreti si faranno carico delle voci dei sopravvissuti, esprimendo con consapevolezza il dovere di ricordare la memoria dell’Olocausto, l’arte di mantenere un impegno rispetto alla storia.