Dopo il grande successo della scorsa stagione torna Hänsel e Gretel per raccontare ai più piccoli una storia di bene e male, di coraggio e magia: un ottimo pretesto per vivere la sala teatrale più bella della città. Eleonora Moro, giovane regista di prosa e di lirica, con questo spettacolo ha conquistato il cuore di bambini, insegnanti e genitori. «La fi aba – scriveva Tolkien – è un reame che contiene molte altre cose accanto a elfi e fate, oltre a gnomi, streghe, trolls, giganti e draghi: racchiude i mari, il sole, la luna, il cielo, e la terra e tutte le cose che sono in essa, alberi e uccelli, acque e sassi, pane e vino, e noi stessi, uomini mortali, quando siamo vittime di un incantesimo».
Lo spettacolo è un modo per raccontare ai bambini una storia senza tempo e per rifl ettere sui suoi signifi cati insieme a mamma e papà: «Raccontare storie ha, da sempre, un grandissimo e misterioso potere – scrive Eleonora Moro. I racconti ci accompagnano nella crescita e nella scoperta del mondo: paragonandoci ai protagonisti delle storie noi incontriamo parti di noi stessi, ci identifi chiamo nelle paure, nelle scelte e nei desideri dei personaggi. Certe favole in particolare ci aprono mondi paurosi in cui possiamo tuffarci sapendo che qualcuno ci verrà a salvare, un lusso che nella vita non accade, ma che a teatro ci possiamo ancora e ci potremo sempre permettere. In Hänsel e Gretel due fratelli (energia maschile ed energia femminile) lottano insieme per superare ostacoli, affrontare le più terribili prove archetipiche (la fame, l’abbandono e la morte) e crescere. Insieme. Sono i piccoli i protagonisti e gli eroi di questa storia, nessun adulto è buono in questa fi aba: ogni spettatore adulto, guardando lo spettacolo, potrà “risvegliarsi dal letargo” e ogni bambino avrà, così, ispirazioni da accogliere».
recite dal 16 febbraio a 13 aprile 2014