Domenica 18 marzo 2018, alle ore 15.30, debutterà al Teatro Gobetti di Torino il terzo spettacolo della rassegna IL CIELO SU TORINO: “Blatte” liberamente ispirato alla graphic novel Blatta di Alberto Ponticelli, con la drammaturgia di Michelangelo Zeno e la regia di Girolamo Lucania. Lo spettacolo è interpretato da Stefano Accomo, Francesca Cassottana, Jacopo Crovella, Dalila Reas.
Blatte, prodotto da Parsec Teatro in collaborazione con Cubo Teatro/Grey Ladder Productions, sarà replicato al Gobetti, per la Stagione 2017/2018 del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, lunedì 19 marzo, alle ore 19.30.
La quarta edizione de “Il cielo su Torino” come negli anni precedenti darà la possibilità al pubblico di assistere alle ultime creazioni di alcuni tra i più interessanti artisti torinesi, selezionati attraverso un bando promosso dallo Stabile di Torino in collaborazione con TAP – Torino Arti Performative.
Liberamente ispirato alla graphic novel Blatta di Alberto Ponticelli, lo spettacolo è teatro, musica, fumetto, narrazione multimediale su coloro che scelgono di ritirarsi dalla competizione della vita: i NEET, young people Not in Education, Employment or Training.
Hikikomori o ragazzi fantasma, così sono chiamati i giovani che non lavorano, non studiano finendo per rinchiudersi in casa e rifiutando qualsiasi tipo di contatto con l’esterno. Alex era uno di loro. Ma la sua non è una famiglia tradizionale. La madre, Gwen, in seguito alla morte del primo marito, ha sposato il collega Carl, già padre di Olivia, una ragazza dell’età di Alex. Ma Alex non accetta la nuova vita. O non riesce ad accettarla? La sua scelta sarà fatale: lo porterà alla morte per inedia. Una fine assurda e imponderabile per una famiglia benestante del mondo occidentale. Com’è stato possibile? A queste e altre domande dovranno rispondere Gwen, Carl e Olivia durante una diretta televisiva in cui verranno pressati dalla voce di un’intervistatrice tanto maliziosa quanto eterea mentre sullo sfondo, come per evocazione o apparizione, Alex vive la sua avventura eroicomica in un mondo fantastico alla scoperta di una popolazione sconosciuta: le Blatte, piccoli esseri che prosperano al di là del tempo e degli eventi nutrendosi delle macerie. Il suo percorso lo porterà
a far rivivere un passato che non tornerà mai più, rivelando a tutti noi il prezzo di questa debolezza.
Tanti echi letterari da Shakespeare a Kafka per un testo che ha in Amleto il suo specchio perfetto. Parsec Teatro ha scelto un tema, quello del divario generazionale, che la crisi economica ha reso ancora più profondo e insondabile, oscuro, fertile di istanze disumane, che trova nella rimozione la sua soluzione ideale per perpetrare i valori del benessere.
Per questo la scelta di attori giovani ma di alta formazione per uno spettacolo dalla forte impronta crossmediale che traccia un percorso di innovazione alla ricerca di una nuova contemporaneità della scena, avvalendosi del maggior numero possibile di mezzi espressivi.
02_Scheda a cura della Compagnia_Blatte