Quest’anno ricorrono gli ottant’anni dalla nascita e i dieci dalla morte di Massimo Castri (1943-2013), regista teatrale di genio, dramaturg e pedagogo, direttore del Teatro Stabile di Torino dal 2000 al 2002. Per celebrarlo senza retorica e studiare il suo teatro con uno sguardo nuovo, l’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, e il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale organizzano un convegno, curato da Thea Dellavalle, Federica Mazzocchi e Anna Peyron, dal titolo:
Per uso di memoria. Massimo Castri e la regia teatrale nello spazio della polis. Scritture, pedagogie, comunità (1972-2013).

Il convegno è ospitato nella sala Pasolini del Teatro Gobetti (via Rossini 8, Torino) e si terrà il 25 e 26 maggio 2023.
Pensato per ripercorrere l’esperienza di Castri in una prospettiva di continuità con le nuove generazioni, il convegno vuole restituire la singolarità di un regista sempre guidato da un approccio sperimentale e innovativo ai testi canonici su cui lavorava. Artista della ricerca permanente, in Castri regia, drammaturgia, pedagogia per e con l’attore si sono intrecciate alla riflessione sul teatro pubblico e alla responsabilità del gesto poetico nello spazio sociale.

Il titolo del convegno (che rimanda allo spettacolo sulla Resistenza scritto da Massimo Castri, Emilio Jona e Sergio Liberovici nel 1972) vuole valorizzare i “dispositivi” di memoria che oggi ci permettono di riattivare il contatto con una grande storia teatrale. Le giornate di studio, infatti, sono l’occasione per presentare il ricchissimo patrimonio documentale costituito dai taccuini di regia di Castri, donati dalla sua famiglia al Centro Studi del Teatro Stabile di Torino, e il sito web massimocastri.unito.it, il primo a lui dedicato, realizzato dall’Università degli Studi di Torino. A partire dal nuovo Fondo Castri del Centro Studi, la costruzione del sito è stata occasione per valorizzare i materiali presenti nella Mediateca del Dipartimento di Studi Umanistici Unito e per avviare un percorso di collaborazione e di messa in rete con gli enti produttori degli spettacoli di Castri, con archivi e centri di documentazione fra cui: CTB-Centro Teatrale Bresciano, C.R-E.O. Centro Ricerca Etnomusica e Oralità, Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Emilia Romagna Teatro Fondazione, INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico, Piccolo Teatro di Milano, Teatro di Roma, Teatro Biondo di Palermo, Teatro Metastasio di Prato, Teatro Stabile dell’Umbria.

Inoltre, grazie alla collaborazione con la Bibliomediateca Rai Dino Villani di Torino è stata possibile la realizzazione della nuova pagina del sito delle Teche Rai Dedicato a … Massimo Castri, che raccoglie importanti materiali d’archivio audio e video.

Il convegno e il Progetto Castri sono anche occasione per incentivare e promuovere iniziative editoriali e percorsi di studio e ricerca dedicati al regista. Oltre alla pubblicazione degli atti del convegno a cura dell’Università degli Studi di Torino, è in uscita in autunno il volume dedicato al regista Le stanze dell’utopia. Massimo Castri e gli anni bresciani all’interno della collana Quaderni del CTB-Centro Teatrale Bresciano.
La prima giornata contestualizza la figura di Castri e fa emergere le sue specificità di regista-studioso, attraverso gli interventi critici e storiografici di Roberto Alonge, Gianfranco Capitta, Isabella Innamorati, Linda Dalisi, Alberto Martinengo, Fabio Acca.
La seconda giornata è dedicata agli aspetti pedagogici ed estetici attraverso il coinvolgimento di attori e collaboratori artistici, fra cui Maurizio Balò, Gigi Saccomandi, Franco Visioli, Marco Plini, Sergio Romano, Bruna Rossi, Maria Ariis, Mauro Malinverno, Francesco Migliaccio.
Il convegno si chiude con un focus sui rapporti tra Castri e il teatro pubblico, e con un’ampia tavola rotonda in cui fare il punto sul teatro contemporaneo e sul futuro della regia insieme a figure eminenti della scena teatrale del presente quali Claudio Longhi (Piccolo Teatro di Milano), Valter Malosti (Fondazione ERT), Isabella Lagattolla (Festival delle Colline Torinesi), Andrea De Rosa (Fondazione TPE), Filippo Fonsatti (Teatro Stabile di Torino).

L’ingresso al convegno è libero con prenotazione obbligatoria. Prenotazioni e informazioni a: centrostudi@teatrostabiletorino.it – 011 5169405

In vista del convegno sono realizzati due appuntamenti collaterali:
– in collaborazione con Rai Teche, lunedì 22 maggio, ore 18.00, presso la Mediateca Rai di via Verdi 31, Torino, è programmata la proiezione del Così è (se vi pare) televisivo diretto da Castri nel 1990;
– in collaborazione con il Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema, martedì 23 maggio, presso il Cinema Massimo, via Verdi 18, Torino, sono programmati due film in cui Castri, agli inizi della sua carriera, ha partecipato come attore: alle 18.00, Sotto il segno dello Scorpione di Paolo e Vittorio Taviani (1969) e, alle 20.30, I cannibali di Liliana Cavani (1970).

25-26 maggio 2023
Convegno di studi
Torino, Teatro Gobetti, Sala Pasolini
a cura di Thea Dellavalle, Federica Mazzocchi, Anna Peyron

Per uso di memoria.
Massimo Castri e la regia teatrale nello spazio della polis.
Scritture, pedagogie, comunità (1972-2013)

Il tempo di Massimo Castri non è il passato. Il suo magistero ha gettato radici troppo profonde nelle persone di teatro che hanno affiancato il suo cammino scenico e che oggi, con il loro lavoro, testimoniano la sua eredità vivente. Questo convegno è dedicato a uno fra i più grandi registi teatrali tra gli anni Settanta e i Duemila, e al segno che ha lasciato su generazioni di artisti, spettatori e studiosi.
Nasce con tre obiettivi.
Il primo è ricordare Castri nel decennale della morte e negli ottant’anni dalla nascita (1943-2013), per celebrarlo senza retorica e proporre nuovi percorsi d’indagine. Un approccio libero e creativo al teatro, fatto di scavi critici e di sperimentazioni in senso ampio, ha guidato Castri all’inizio come nelle ultime fasi, rimodellandosi negli anni. Queste giornate ripercorrono la linea fertile delle sue scoperte e dei suoi ininterrotti tentativi, anche in rapporto alle domande del teatro di oggi. «Perché studino sempre di più», era l’augurio di Castri ai giovani e a tutti, per riattivare il contatto con il patrimonio di storie, relazioni e saperi alla base della nostra cultura teatrale europea.
Il secondo obiettivo è la condivisione delle tracce della sua ricerca poetica nello spazio pubblico. Pedagogo, dramaturg e regista, Castri ha sempre coniugato le sue prassi all’interrogazione sulla responsabilità del gesto artistico nel tessuto sociale. Queste tracce sono custodite nel fondamentale lascito dei Taccuini – l’insieme degli appunti sviluppati da Castri nell’arco di una vita – oggi conservati presso il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino. A questi materiali si affianca il sito web www.massimocastri.unito.it, il primo a lui interamente dedicato, realizzato dall’Università di Torino per rendere finalmente accessibile a tutti la sua storia teatrale.
Infine, tornare ad abitare il mondo di Castri – guidati dalle voci di artisti, testimoni, studiosi – ci permette di fare il punto sul teatro nelle dinamiche del presente. Per riannodare i fili con le radici, misurare continuità e distanze, e condividere le nostre utopie.

PROGRAMMA

Giovedì 25 maggio

9.30 – 10.00 Saluti istituzionali
Rosanna Purchia (Assessora alla cultura Comune di Torino)
Sara Nosari (Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione – Università di Torino)
Filippo Fonsatti (Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale)

MASSIMO CASTRI, UNA MAPPA
10.00 – 10.30 Il Fondo Massimo Castri e il sito web
Thea Dellavalle (Università di Torino) e Anna Peyron (Teatro Stabile di Torino)

NEL TEMPO DI CASTRI
Chair: Federica Mazzocchi (Università di Torino)
10.30 – 11.00 Massimo Castri, un regista-professore
Roberto Alonge (Università di Torino)
11.00 – 11.15 video
11.15 – 11.45 pausa caffè
11.45 – 12.15 Gli intrecci della vita, oltre il sipario
Gianfranco Capitta (giornalista, Il manifesto)
12.15 – 12.45 Castri su Artaud Fabio Acca (Università di Torino)

SCRITTURE. IL LAVORO DI DRAMMATURGIA IL METODO DI LAVORO I
Chair: Franco Perrelli (Università di Bari)
14.30 – 14.40 video
14.45 – 15.15 Dai maestri del sospetto all’identità narrativa. Un percorso filosofico
Alberto Martinengo (Università di Torino)
15.15 – 15.30 video
15.30 – 16.00 La messa a fuoco del personaggio: Elettra e Ifigenia nei Taccuini di Massimo Castri
Isabella Innamorati (Università di Salerno)
16.00 – 16.30 Pausa caffè
16.30 – 17.00 Come un detective. Pratiche del dramaturg nel teatro contemporaneo
Incontro con Linda Dalisi, modera Federica Mazzocchi
17.00 – 17.30 Dibattito sulla prima giornata

Venerdì 26 maggio

PEDAGOGIE. CASTRI E L’ ATTORE. IL METODO DI LAVORO II
9.30 – 11.30 “Cosa fate quando recitate?” – Personaggio, sottotesto, immaginario. Focus su Progetto Euripide
Incontro con Maria Ariis, Mauro Malinverno, Bruna Rossi, Francesco Migliaccio, Sergio Romano, moderano Marco Plini (Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi) e Thea Dellavalle
11.30-12.00 pausa caffè

SCRITTURE. LA LINGUA DI SCENA
12.00 – 13.00 Fare poesia insieme: un collettivo che lavora
Incontro con Maurizio Balò, Gigi Saccomandi, Franco Visioli, modera Alberto Bentoglio (Università di Milano)

COMUNITÀ. CASTRI NELLO SPAZIO COLLETTIVO
14.30 – 15.00 Massimo Castri e il Teatro Pubblico
Marco Plini
15.00 – 15.30 Il ritorno del rimosso. Castri e la regia del secondo Novecento
Claudio Longhi (Università di Bologna, Piccolo Teatro di Milano)
15.30 – 16.00 pausa caffè

USI DELLA MEMORIA. OLTRE CASTRI, TEATRI E REGIA OGGI
16.00 – 17.30 Il teatro che vorrei
Andrea De Rosa (TPE), Filippo Fonsatti (TST), Isabella Lagattolla (Festival delle Colline), Valter Malosti (ERT), modera Claudio Longhi

Chiusura lavori e saluti
Thea Dellavalle, Federica Mazzocchi, Anna Peyron

Comitato scientifico:
Fabio Acca (Università di Torino), Roberto Alonge (Università di Torino), Maurizio Balò, Alberto Bentoglio (Università di Milano), Giulia Carluccio (Pro Rettrice Università di Torino), Margherita Castri, Stefania Felicioli, Isabella Innamorati (Università di Salerno), Claudio Longhi (Università di Bologna, Piccolo Teatro di Milano), Leonardo Mancini (Università di Torino), Alberto Martinengo (Università di Torino), Franco Perrelli (Università di Bari), Armando Petrini (Università di Torino), Marco Plini (Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi), Alessandro Pontremoli (Università di Torino), Gigi Saccomandi, Franco Visioli

Convegno organizzato da
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione
CRAD – Centro Ricerche Attori e Divismo (UNITO)

In collaborazione con Rai Teche e Museo Nazionale del Cinema di Torino
Collaborazione organizzativa Carla Carucci, Davide Giovanninetti
Info e prenotazioni: centrostudi@teatrostabiletorino.it – 011 5169405

 

EVENTI COLLATERALI
Lunedì 22 maggio, Mediateca RAI, Via Verdi 31, Torino
ARCHIVE ALIVE! OMAGGIO A MASSIMO CASTRI
ore 18.00 – Così è (se vi pare) (1990), regia televisiva di Massimo Castri

Martedì 23 maggio, Cinema Massimo, Via Verdi 18, Torino
TRA CINEMA E TEATRO. OMAGGIO A MASSIMO CASTRI
ore 18.00 – Sotto il segno dello scorpione di Paolo e Vittorio Taviani, 1968
ore 20.30 – I Cannibali di Liliana Cavani

 

CS_Convegno Massimo Castri