PROGETTO INTERNAZIONALE
TEATRO CARIGNANO
8 – 9 GIUGNO 2015
KING SIZE
variazioni enarmoniche
con Tora Augestad, Bendix Dethleffsen, Michael von der Heide, Nikola Weisse
regia Christoph Marthaler
scene Duri Bischoff
costumi Sarah Schittek
musiche Bendix Dethleffsen
luci Heid Voegelin
dramaturg Malte Ubenauf
Theater Basel
Spettacolo con soprattitoli in italiano
Tra le note di Schumann, Mozart e i Kinks, Wagner e i Jackson Five, un viaggio impertinente nella materia di cui è fatto il teatro: i sogni.
Come si sogna in un letto a tre piazze? Se lo è chiesto il regista svizzero Christoph Marthaler, che nel suo nuovo lavoro introduce lo spettatore nell’universo onirico e nella movimentata intimità di una bizzarra coppia di (quasi) insonni. Sull’enorme letto “king size” di una leziosa stanza d’albergo, i due cercano invano di addormentarsi, continuamente disturbati da sogni troppo grandi che debordano nella veglia. Viaggiando nel labirinto del cervello umano, Marthaler orchestra così una folle sfilata di personaggi: dalla signora sovrappeso che mangia spaghetti da una cartella d’ufficio, al coro di virtuosi che cantano stretti in un armadio, fino al misterioso terzo incomodo che si infila nel letto come se niente fosse.
A fare da filo conduttore a questa ridda di surreali visioni, come sempre nel peculiare teatro dell’artista svizzero, è la musica, o meglio, in questo caso, le sue variazioni enarmoniche. «Per “enarmonia” – spiega Marthaler – s’intende una tecnica di composizione musicale che permette di scrivere uno stesso suono alla stessa altezza in due modi diversi, come accade per il sol diesis e il la bemolle. I compositori degli ultimi due secoli hanno fatto un largo uso di questa tecnica, probabilmente per una ragione semplice: essa rende perfettamente l’idea dell’evoluzione e della metamorfosi. E cosa c’è di più vicino alla vita di questi concetti? Ogni rapporto umano non consiste forse in un legame enarmonico di qualche tipo? Ogni matrimonio, ogni amore segreto, ogni bacio?».