15 luglio – 27 settembre 2020
BLU OLTREMARE
nel cortile di Combo
CLASSICA / JAZZ / TEATRO / ROCK / CIRCO / INCONTRI
LELLA COSTA DEBUTTA NEL CORTILE DI COMBO IL 17 AGOSTO CON “QUESTIONI DI CUORE” DA LE LETTERE DEL CUORE DI NATALIA ASPESI. MUSICHE DI ORNELLA VANONI
Per la rassegna Blu Oltremare – un progetto di Città di Torino e Fondazione per la Cultura Torino, Main Partner Intesa Sanpaolo e Iren, realizzato da Teatro Stabile di Torino nell’ambito di Torino a Cielo Aperto – Lella Costa porta in scena lunedì 17 e martedì 18 agosto 2020, alle ore 21.00, nel cortile di Combo (Corso Regina Margherita, 128), Questioni di cuore una lettura de Le lettere del cuore di Natalia Aspesi, da un’idea di Aldo Balzanelli, con le musiche di Ornella Vanoni; lo spettacolo è prodotto da Mismaonda.
La rassegna Blu Oltremare vede coinvolte le grandi istituzioni culturali del territorio: Teatro Regio Torino, MITO per la Città, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, TPE – Teatro Piemonte Europa, Torino Jazz Festival, TOdays Festival, Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione TRG Onlus, Fondazione Circolo dei lettori e Torino Spiritualità, oltre ad alcune compagnie indipendenti di Torino Arti Performative.
La “posta del cuore” di Natalia Aspesi, la celebre rubrica che da trent’anni sulle pagine del “Venerdì” de La Repubblica ha fotografato la vita sentimentale e sessuale degli italiani, diventa uno spettacolo con le musiche di Ornella Vanoni. Icona del teatro al femminile, Lella Costa dà voce sul palco a questa palpitante corrispondenza: migliaia di storie intorno all’amore e alla passione, che seguono il trascorrere dei decenni e l’evoluzione del costume pur mantenendo costante il loro nocciolo, il loro senso profondo, perché le “questioni di cuore” alla fine sono sempre quelle: i tradimenti, le trasgressioni, gli abbandoni, le scelte, le paure, i pregiudizi. Dalla ragazzina invaghita di un uomo più vecchio alla donna che ama essere picchiata, dalla signora che s’innamora di un sacerdote alla moglie tradita e abbandonata, dal giovane che si scopre gay al macho orgoglioso della sua mascolinità, un campionario di “casi” tra sentimento e ragione. Moltissimi lettori nel corso degli anni hanno sentito la necessità di rivolgersi alla Aspesi per un parere; e lei, con penna brillante e intelligenza acutissima, ha dato loro di volta in volta risposte argute, affettuose, comprensive, profonde, spiazzanti, feroci, ma mai banali e sempre partecipi e rispettose. Un corpus epistolare mastodontico, un vero e proprio ritratto segreto dell’Italia “into intimacy”. Lella Costa si destreggia nel botta e risposta in un gioco di contrappunti che dà conto delle molteplici ragioni del cuore.