Lunedì 12 marzo 2018, alle ore 19.30, al Teatro Gobetti di Torino andrà in scena, il primo spettacolo della rassegna IL CIELO SU TORINO dal titolo “La donna che cammina sulle ferite dei suoi sogni” testo di Riccardo Liberati e Pietra Selva, con la regia di Pietra Selva. Lo spettacolo è interpretato da Serena Barone, Gloria Liberati e Alberto Valente. Collaborazione artistica di Riccardo Liberati, luci e video di Eleonora Diana. La donna che cammina sulle ferite dei suoi sogni sarà replicato al Gobetti martedì 13 marzo 2018, alle ore 19.30.
Letizia Battaglia è la prima donna fotografa europea a ricevere il premio “W. Eugene Smith” per la fotografia sociale. Questo spettacolo è un omaggio, nel segno del teatro civile caro a Pietra Selva, a una protagonista del nostro tempo.
Nata a Palermo nel 1935 e conosciuta in tutto il mondo per le sue foto di mafia, Letizia Battaglia (nominata donna dell’anno 2017 dal New York Times) è artefice di una testimonianza acuta e penetrante della vita e della società italiana. I suoi scatti sono entrati a pieno diritto nella storia e nell’immaginario collettivo del nostro Paese: Giovanni Falcone al funerale del Generale Dalla Chiesa; Piersanti Mattarella freddato nella sua auto, tra le braccia del fratello Sergio, la vedova Schifani, il boss Leoluca Bagarella, Vito Ciancimino. Ma il suo sguardo si è allargato ai grandi fenomeni sociali del nostro tempo: dalle occupazioni agli scontri di piazza, dal periodo delle manifestazioni politiche fino alla cultura militante, con i ritratti di Pier Paolo Pasolini e Franca Rame. Un impegno che le è valso molti riconoscimenti in tutto il mondo. La Battaglia è stata definita “la donna che cammina sulle ferite dei suoi sogni” e le sue foto in giro per il mondo hanno testimoniato il suo sguardo sui morti e sui luoghi della guerra di mafia, in cui si mescolano vita e morte, sangue e violenza, gioco e miseria. Foto e altri materiali costituiscono i video che intervengono e interagiscono con la scena segnando lo scorrere dei ricordi, delle visioni, delle testimonianze, dell’evocazione di un mondo, di una vita.
Pietra Selva dirige tre attori in un poetico e sanguigno scandaglio delle ragioni di una vocazione fortissima, quella che ha condotto una giovane donna a inseguire il filo di una violenza irragionevole, nei volti di vittime e carnefici, per realizzare una grande ed epica fotografia lunga quasi mezzo secolo.
01_Comunicato stampa LA DONNA CHE CAMMINA
02_Scheda La donna che cammina..