Al Teatro Carignano di Torino, martedì 26 febbraio 2019, alle ore 19.30, debutta IL PIACERE DELL’ONESTÀ di Luigi Pirandello, per la regia di Liliana Cavani.
Lo spettacolo è interpretato da Geppy Gleijeses, Vanessa Gravina, Tatiana Win Teler, Leandro Amato, Maximilian Nisi, Mimmo Mignemi, Brunella De Feudis. Le scene sono di Leila Fteita, i costumi di Lina Nerli Taviani, le musiche di Theo Teardo, le luci di Luigi Ascione.
Il piacere dell’onestà, prodotto da Gitiesse – Artisti Riuniti e dal Teatro della Toscana – Teatro Nazionale, resterà in scena al Carignano per la Stagione in abbonamento del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale fino a domenica 10 marzo.
Dopo il successo di Filumena Marturano si rinnova il sodalizio tra Liliana Cavani e Geppy Gleijeses. La regista sfida i “misteri” di Pirandello e dà nuova vita ad Angelo Baldovino, uomo perduto che scopre il vizio della rispettabilità
Una fanciulla disonorata, un matrimonio riparatore, un uomo dal passato opaco che si riscatta. Nel gioco di specchi del teatro pirandelliano, il nobile decaduto Angelo Baldovino, giocatore d’azzardo, imbroglione, fallito, vittima delle proprie debolezze, si ritrova a incarnare una virtù, l’onestà, diventata oggi protagonista del vocabolario politico. Per evitare lo scandalo e salvare la rispettabilità di una giovane donna, Agata, messa incinta da un nobile sposato, il marchese Fabio
Colli, Baldovino si presta, per denaro, alle nozze di facciata. Ma quando gli viene chiesto di continuare il gioco e chiudere gli occhi sulla tresca, scopre il gusto tardivo della rettitudine e, caparbiamente deciso a riscattare il proprio passato con un comportamento irreprensibile, manda all’aria i piani. Spietata analisi delle convenienze e delle ipocrisie borghesi, Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello arriva al Teatro Stabile nell’allestimento firmato da Liliana Cavani che dopo il successo di Filumena Marturano torna a lavorare con Geppy Gleijeses.
All’attore tocca ora addentrarsi nei labirinti del grande siciliano dove nulla e nessuno è ciò che appare. L’eterno tema degli inganni sociali e delle maschere si ripropone in questa pièce, ispirata alla, novella Tirocinio, andata in scena per la prima volta nel 1917 al Teatro Carignano di Torino (in sala c’era un recensore d’eccezione: Antonio Gramsci).
La regia insiste sul concetto di “mistero”: misterioso è il passato di Baldovino, misterioso l’intreccio di colpe che lega i personaggi, misteriosa la natura umana.
Per RETROSCENA
il progetto realizzato dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale con l’Università degli Studi di Torino / Dams – Università degli Studi di Torino / CRAD
al TEATRO GOBETTI
mercoledì 27 febbraio 2019, ore 17.30
Geppy Gleijeses, Vanessa Gravina e gli attori della compagnia dialogano
con Roberto Alonge (Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture
moderne/Università di Torino) su IL PIACERE DELL’ONESTÀ di Luigi Pirandello.
Il professor Alonge è uno dei più noti pirandellisti e sul tema ha appena pubblicato il saggio Discesa nell’inferno familiare. Angosce e ossessioni nel teatro di Pirandello (Utet Università, 2019), al quale si accennerà nel corso dell’incontro.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti in sala
01_CS_IL_PIACERE DELL’ONESTÀ_REGIA CAVANI
02_materiale a cura della Compagnia