A cura di Alessio Maria Romano e Bruno de Franceschi.

La Scuola del Teatro Stabile di Torino apre ai professionisti per una settimana di lavoro, pratica e studio. Spesso gli allievi, una volta diplomati, ci domandano, dove poter continuare a “praticare” la cosiddetta tecnica in modo libero e autonomo dalla messa in scena. Per queste ragioni, abbiamo pensato ad un primo appuntamento, aperto ad attori professionisti, in cui poter incontrare e confrontarsi con le metodologie di due importanti docenti della nostra scuola. L’idea è di proporre agli attori una settimana di lavoro tecnico sul corpo e sulla voce (con una particolare attenzione riservata al canto): esercizi, ripetizioni, ripassi e riscoperte.


Docenti

Alessio-Romano_ph-Giulio-CavalliniAlessio Maria Romano
Si diploma come attore presso la “Scuola del Teatro Stabile Torino”. Contemporaneamente si diploma in Analisi del Movimento Laban/Bartenieff (C.M.A.) in U.S.A. e in U.K. approfondendo così il suo interesse per il movimento scenico e la pedagogia del movimento. Studia con Luca Ronconi nel primo corso del Centro teatrale Santa Cristina. Alterna all’attività di attore una stretta collaborazione con Maria Consagra, della quale diventa assistente. Studia con Raffaella Giordano all’interno del percorso biennale Scritture per la danza Contemporanea. Lavora con Luca Ronconi, Elisabeta Pozzi, Carmelo Rifici, Valter Malosti e Daniele Salvo per la preparazione fisica degli attori e i movimenti scenici in diverse loro produzioni sia in prosa che in lirica. Per ultimo cura i movimenti coreografici di due tragedie per il centenario dell’Istituto Nazionale del dramma antico a Siracusa. Nel 2014 è assistente al corso di diploma Laban-Bartenieff presso l’I.M.S. (University of Utah). È coordinatore didattico e docente di training fisico/movimento scenico presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino e docente di movimento espressivo presso la Scuola del Teatro Piccolo di Milano e il Centro Teatrale di alta formazione di Santa Cristina. È presidente dell’Associazione Italiana THYMOS – Centro Laban/Bartenieff Italia di pedagogia del movimento. È autore del solo Maleficio, ispirato a Garcia Lorca. Finalista Premio Equilibrio 2012 con lo studio Sogni Italiani, nel febbraio 2016 ha presentato al Teatro LAC di Lugano la prima tappa di una ricerca/incontro dal titolo Dispersi. Nel 2015 ha ricevuto il Premio Nazionale della Critica (ANCT) come pedagogo e coreografo teatrale.

Bruno-De-FranceschiBruno de Franceschi
Nasce a Milano. Studia Composizione Tradizionale perfezionandosi in seguito a Friburgo, Parigi, Losanna. Si laurea presso il DAMS di Bologna. Da subito ha privilegiato il rapporto tra musica e teatro, dalla composizione di musiche di scena per la prosa, la regia e la drammaturgia, sino ad esecuzione/performances che richiedono una precisa partitura gestuale e presenza scenica da parte dell’esecutore. Nel 1975 scrive Gundrisse, per pianoforte, voce recitante e nastri magnetici, dove è prevista tra l’altro, la distruzione fisica dello strumento. Svolge attività didattica presso la Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino e presso corsi di formazione professionale e di alta formazione dell’UE, con progetti sul rapporto suono/voce movimento, musica e teatro. La sua attività di direttore d’orchestra si rivolge esclusivamente al repertorio del ‘900, con particolare interesse per la musica moderna e la sperimentazione; ha diretto vari ensemble italiani ed europei che si dedicano a questo repertorio. Ha scritto le musiche per oltre 100 pieces teatrali, opere musicali e da camera, film. Dopo l’incontro con Berberian, Kantor e Tran Quang Hi, dal 1985 sviluppa una ricerca sull’uso della voce e dell’ascolto attraverso le arti marziali ed il linguaggio usato dai sordomuti, il canto armonico e l’uso “teatrale” della parola cantata. Nel 1995 fonda e dirige il Tacitevoci Ensemble, quasi un collettivo di ricerca ed esecuzione vocale. In teatro ha lavorato, tra gli altri, con Massimo Castri, Tadeus Kantor, Elio De Capitani, Cristina Pezzoli, Giampiero Solari, Massimo Navone, Theodoros Therzopoulos, Valter Malosti e Gariel Alvarez; nella danza ha collaborato con Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, Caterina Sagna, Simone Sandroni e Amina Amici.


Programma del corso

VOCE

1. Cenni sugli strumenti tecnici di base per tutto il corso (respirazione, posture, emissioni)
2. Timbri e vocali. I risuonatori e le vibrazioni
3. Il corpo della voce tra suono e fisicità
4. Diapason, intonazione e ritmo
5. Il suono della parola
6. Il suono del canto: unisoni, battimenti, consonanze e dissonanze
7. Cenni di canto difonico ad una cavità
8. Cenni di canto armonico a due cavità (Touva)
9. Sgrane vocali, rumori della voce
10. Laringe e diaframma: due compagni sconosciuti
11. Studio di un breve repertorio (K.Weill nel periodo americano)

movimento

Attraverso la grammatica del movimento, teorizzata da Laban e approfondita e sviluppata negli Stati Uniti da Bartenieff, i partecipanti affronteranno un percorso di ascolto e riorganizzazione del proprio “strumento” corpo. Una pratica quotidiana nella quale dare attenzione e importanza alla propria “funzionalità”. Tempo e spazio per ritrovare una consapevolezza e una libertà e quindi “un’espressività” più forte e forse “nuova”.


orari / luogo / informazioni

Dal lunedì al sabato, 8 ore al giorno (9.30 – 13.30 e 14.30 – 18.30).
Le lezioni si svolgeranno nella sala piccola delle Fonderie Limone, in via Pastrengo, 88, a Moncalieri (TO).  Info: scuola@teatrostabiletorino.it


prerequisiti

• Diploma di Scuola di alto rilievo nazionale o cultura equivalente
• Comprovata attività professionale
• Brevissima domanda motivazionale

Le domande di partecipazione, unitamente al curriculum professionale, dovranno pervenire entro e non oltre il 25 giugno 2016 all’indirizzo email: scuola@teatrostabiletorino.it

IL CORSO È APERTO AD UN NUMERO MASSIMO DI 16 PARTECIPANTI.


costo

220 euro + IVA
La cifra dovrà essere versata in due tempi: 50% euro entro il 10 luglio 2016 e 50% entro la fine del corso.


periodo

11 – 16 LUGLIO 2016 – FONDERIE LIMONE (Moncalieri  – TO)